GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] Rigoletto e Tosca al Teatro Reale di Stoccolma (1947); esordì negli USA all'Opera di San Francisco (Il barbiere diSiviglia, La Bohème, L'elisir d'amore); fu invitato al Festival di Salisburgo (1950, con Don Giovanni) e con la Scala al Covent ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] vasto repertorio, comprendente fra l'altro il Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, Il barbiere diSivigliadi Rossini, il Rigoletto e l'Otello di Verdi, il Don Pasquale di Donizetti. Ha svolto la sua carriera principalmente in ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] farà anzi che ravvivare in ritmico dinamismo (Barbiere diSiviglia) la sentimentalità sorridente e sensuale dei Cimarosa e con le Memorie storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, e proseguono, con migliore metodo, ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] scuola di medicina, ma ben presto rivaleggiano con questa le scuole di Cordova, diSiviglia, di Toledo e di Murcia, fama. Un altro dei grandi clinici italiani del tempo fu Giovanni Maria Lancisi, che studiò con criterio diagnostico le malattie del ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , la cui armata si concentrò a Messina al supremo comando di don Giovanni d'Austria, e mosse verso Corfù alla notizia che l' da oneri ma sostanzialmente libero, era concentrato nel porto diSiviglia. Dalla Spagna partivano annualmente, in estate, due ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] pertanto che, per opera di Isidoro diSiviglia, il Medioevo accettasse - sia pure sulla base di una ben diversa concezione , ma che non è mai del tutto assente neppure in Giovanni Villani, continua a mantenere il collegamento fra i cronisti italiani ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] Catanzaro, dove l'arte serica, già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e caratteristica l'antica fabbricazione di damaschi e broccati a Valencia, i ricami serici diSiviglia, delle Baleari e ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] di Heidelberg, col Rathaus di Colonia, con il Pellerhaus di Norimberga; in Spagna con le cattedrali di Granata e di Valladolid, la casa Lonja diSiviglia specie transitorie, come Donatello nel S. Giovannidi casa Martelli (Firenze, Museo Nazionale) o ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] Plinio e a Solino, ma già nella forma adottata da Isidoro diSiviglia o da Onorio d'Autun. Nei grandi mappamondi, come nelle catalana. La carta di Dalorto segna un progresso enorme (d'incerta data è la carta, pure genovese, diGiovanni da Carignano, e ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di Orvieto tutto a smalti, GiovanniDi Bartolo senese operava ad Avignone e a Roma ed eseguiva reliquiarî antropomorfici in lamina di nei bacili (anfora nella cattedrale diSiviglia, piatti nella cattedrale di Saragozza). All'oreficeria attesero ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...