, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] nel vol. X dell'Opera omnia di Quaracchi. - Per le relazioni col gioachinismo e il processo diGiovanni da Angeli, 1924. - Studî d la serie di quadri dipinti da Francisco de Zurbarán per la chiesa di S. Bonaventura a Siviglia ed oggi conservati ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] dell'arcivescovo D. Diego Hurtado de Mendoza (1509) a Siviglia, in cui si sente il ricordo del mausoleo romano di Paolo II, opera diGiovanni Dalmata e di Mino da Fiesole. Nel 1512 terminò per la chiesa di S. Tommaso d'Ávila la tomba dell'infante don ...
Leggi Tutto
VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] . Fedele all'imperatore, combatté a Olías (1521) contro i ribelli delle comunità di Castiglia, partecipò alla spedizione organizzata dall'ordine di San Giovanni in soccorso dell'isola di Rodi (1522); fu contro i Francesi nell'avventurosa campagna ...
Leggi Tutto
Famoso medico arabo musulmano di Spagna, nato a Siviglia fra il 484 ed il 487 èg. (1091-1094 d. C.), vissuto ora in Spagna ed ora nel Marocco e colmato di onori dalla dinastia degli Almohadi (v.); morì [...] 'at-Taisīr, nella versione latina dell'ebreo battezzato Giovanni da Capua, fu pubblicato a Venezia negli anni fu sepolto a Siviglia) e compose parecchie opere mediche, delle quali la più nota è la at-Tadhkirah "il Memoriale (di medicina)", pubblicata ...
Leggi Tutto
ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] suo studio nella vecchia chiesa di S. Giovanni "de los Caballeros". Fu anche a Siviglia, e là, come altrove, gli servirono di modello i tipi caratteristici locali. Possiedono pitture di Zuloaga: il Museo d'arte moderna di Barcellona (dal 1896), "il ...
Leggi Tutto
Figliuolo dell'ebreo convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Burgos, gli successe in quella diocesi (1435). Fu consigliere del re Giovanni II e suo ambasciatore in diversi paesi, ed emerse fra i padri [...] illustrium (Cayda de Príncipipes) del Boccaccio, che aveva cominciata Pietro Lopez de Ayala (Siviglia 1495; Toledo 1511; Alcalà 1552). È sepolto nel duomo di Burgos.
Bibl.: Fernando del Pulgar, Claros Varones de Castilla, ed. La Lectura, Madrid ...
Leggi Tutto
Nato a Burgos il 4 ottobre 1379, successe al padre Giovanni I nel 1390, sotto la reggenza di un consiglio nominato dalle Cortes di Madrid. I primi anni del nuovo regno furono caratterizzati da uno stato [...] Siviglia e a Cordova, proseguiti poi in tutta la Spagna. Dichiaratosi maggiorenne nel 1393, e assunto personalmente il potere, E. cercò di contro il suo volere dal gran maestro dell'ordine di Alcantara, Yañez de Barbudo, e terminata con un disastro ...
Leggi Tutto
Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] le opere scritte in questo periodo spiccano La serva padrona (1781), Il barbiere diSiviglia (1782) e Il mondo della luna (1782). Di nuovo a Napoli, fu maestro di cappella e compositore della corte partenopea. Nel 1788 compose La bella molinara, su ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] del rey Sabio della Biblioteca dell'Escoriale, scritto e miniato a Siviglia fra il 1275 e il 1284, in cui rivive la valore. In Lombardia lavorano Giovannidi Benedetto da Como (Ufficiolo, lat. 23215 della Staatsbibl. di Monaco), frate Pietro da ...
Leggi Tutto
VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] composto una miscellanea di scritti di vario genere, tutti di sua scrittura, specialmente di copie di lettere e relazioni di spedizioni spagnole e portoghesi che i rappresentanti delle case fiorentine diSiviglia e di Lisbona spedivano in patria ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...