Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] e il successivo sviluppo delle cultura medievale.
Isidoro diSiviglia trova nell’indagine dedicata alle origini delle parole e enciclopedici di età carolingia, come il De naturis rerum di Rabano Mauro e il Periphyseon diGiovanni Scoto Eriugena ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Carlo Maria Giulini; per la RCA la Manon di Massenet (1954), La traviata (1956), Madama Butterfly di Puccini, Il barbiere diSiviglia (1958) e Don Giovanni (1959); per la Philips Linda di Chamounix di Donizetti (1959). A questo lascito vanno aggiunte ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] nel 1903, per ascoltare Fernando De Lucia e Mattia Battistini ne Il barbiere diSivigliadi G. Rossini.
Partito per la leva nel 1905, il M., grazie alle sue doti di clarinettista (già a 12 anni era membro della banda cittadina), venne assegnato alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro religioso medievale (oltreché profano, ma la distinzione non è affatto pacifica, e dunque è [...] greca, come in san Giovanni Damasceno, in merito alla morte di Maria si parla di un ingresso solenne in Cielo fatto di danze e balli (Omelie – sancito da Tertulliano, sant’Agostino e Isidoro diSiviglia –, anche se la riprovazione verte più sull’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poetrie mediolatine, trattati che hanno per argomento un insieme di regole dedicate alla composizione [...] distici di cui è composta sono interamente dedicati alla descriptio. Fonte principale sono le Etymologiae di Isidoro diSiviglia, trattati che stiamo analizzando. È opera dell’inglese Giovannidi Garlandia, uno scrittore prolifico e poliedrico che ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] giovanissima nel coro della basilica di S. Antonio, compì gli studi dapprima con Giovanni Argenti, Elena Fava Ceriati e Nel 1981 fu Rosina nel Barbiere diSivigliadi Rossini nella tournée al Nippon Hōsō Kyōkai (NHK) di Tokyo. Con i complessi della ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] paragraphus presso i Romani, simplex ductus con Isidoro diSiviglia, fu riscoperto intorno al 1760, diventando il celebre ignoto scoliaste volgarizzatore e commentatore dell’Ars dictaminis diGiovannidi Bonandrea annoverò tra i «punti accidentali» ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] di Porta Nuova. All’inizio del 1350 si trovava a Milano, dove ricoprì la carica di vicario dell’arcivescovo Giovanni Visconti. È di opera di Zamorei. Francesco Novati (1904) individuò il manoscritto della Biblioteca Capitular y Colombina diSiviglia ( ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] e medievale, da Isidoro diSiviglia a Rabano Mauro, fino ai classici più recenti (dall’XI sec.), l’Alphabetum di Papias, il Catholicon diGiovanni Balbi, il Liber derivationum di Uguccione da Pisa, il Declarus di Angelo Senisio (derivato dal ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] Edimburgo per Macbeth e Le nozze di Figaro, indi al Cambridge Theater di Londra per Il barbiere diSiviglia, Don Giovanni e Don Pasquale. Il 1948 lo vide dapprima al São Carlos di Lisbona, poi al War Memorial House di San Francisco con La bohème, Don ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...