Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] , poco dopo nominato vescovo di Orléans. Teodulfo approfondì le conoscenze filosofiche diGiovanni Scoto Eriugena e del compatriota dell’arte che si imparava nell’enciclopedia di Isidoro diSiviglia e che viene ripetuta nel De institutione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] dalla modellazione per forza di luce del caravaggismo, risolto in termini più pittorici. Nel San Giovanni a Patmos del 1618 il nei contrasti di luce quasi spettrale che ricordano la pittura contemporanea di Zurbarán anch’egli diSiviglia.
Il genere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] Giovanni Lanfranco che fu, secondo il Passeri, “il primo a dilucidare l’apertura di una gloria celeste con la viva espressione di dalle mani della Vergine (1668), eseguito per i Cappuccini diSiviglia, la visione si trasforma in un dialogo tenero e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] del genere: il primo è il libro dei Viaggi del misterioso Giovannidi Mandeville, che a metà del Trecento in 34 capitoli accompagna con le annotazioni del genovese, è ancora conservata a Siviglia. E pare che siano proprio le descrizioni dei tetti d ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] di Empedocle ma soprattutto di Platone nel Timeo - divenne disponibile attraverso i consueti tramiti di Agostino, Isidoro diSiviglia è confermato dalla miniatura posta all'inizio del Vangelo di S. Giovanni in un manoscritto della metà del sec. 11° ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] di essere ricordate le due interessanti serie di annotazioni attribuite al maggiore filosofo d’età carolingia, Giovanni connesso dai ritmi musicali al potere dell’armonia.
Isidoro diSiviglia, Etymologiae
Gli autori successivi a Cassiodoro e Isidoro, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] e psicologica: nelle sue fortunate Etimologie, Isidoro diSiviglia avrà gioco facile nel far derivare il termine di Ravenna, in seguito divenuto papa Giovanni X – riuscirà a far sedere suo figlio sul soglio pontificio col nome diGiovanni ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] seguito Il Barbiere diSivigliadi Rossini, Beatrice di Tenda di Bellini e Marin Faliero di Donizetti (1840-41 di Donizetti, I Puritani e La sonnambula di Bellini, La gazza ladra di Rossini e Don Giovannidi Mozart, dove interpretò sia il ruolo di ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] e Rigoletto, cui aggiunse anche l’amatissima Gemma di Vergy. Nel 1866 al S. Radegonda di Milano cantò Linda di Chamounix e al Contavalli di Bologna Il barbiere diSiviglia.
Centrale nella carriera di Varesi fu la collaborazione con il coetaneo Verdi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] festività pagana del solstizio d’inverno) e il giorno di san Giovanni al 24 giugno (grosso modo in corrispondenza dell’altra deve tuttavia a Isidoro, vescovo diSiviglia, e alle sue Etymologiae la diffusione di questo modello d’insegnamento all’ ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...