Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] (XXIX 3); alla crisi del mecenatismo cortese il ricordo diGiovannidi Monferrato e di Azzo VIII d'Este (VE I XII 5); al valore tradizionale nella lessicografia medievale, di garrulitas a graculus o a rana (Isidoro da Siviglia Etym. X 114, XII ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] importante vittoria dei cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni sulla flotta turca di Solimano il Magnifico, che aveva diSiviglia. L’arrivo di Matteo a Siviglia viene fatto risalire da Pacheco al 1584 (Pacheco, 1649, 1956); tuttavia, dalle cedole di ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, lat due prestigiosi codici delle Homiliae di s. Gregorio Magno e delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia conservati a Vercelli (Bibl ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di s. Giovannidi Gerusalemme. I codici miscellanei con opere di Gregorio Magno, Girolamo, Ugo di San Vittore e Giovanni Il codice più antico è però quello con le Etymologiae di Isidoro diSiviglia (Bibl. dell'abbazia, 2), scritto a Montecassino fra ...
Leggi Tutto
TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Salvatore, al centro la chiesa maior di S. Giovanni Battista, sede della cattedra vescovile, a S quella di S. Maria, adibita a funzioni della Terra, con citazioni epigrafiche tratte da Isidoro diSiviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] di primo piano (di solito l’antagonista del tenore): Enrico nella Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, Germont nella Traviata di Giuseppe Verdi, Figaro nel Barbiere diSivigliaGiovanna d’Arco (26 maggio 1951, con Tebaldi), le molte di Aida ...
Leggi Tutto
VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] Guido Guerra) e si conclude con una breve nota dedicata a Giovanni e Matteo Villani.
Nella seconda stesura l’opera è divisa in due Etimologie di Isidoro diSiviglia o il De consolatione philosophiae di Boezio e soprattutto il De civitate Dei di ...
Leggi Tutto
FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] Croce di Grazia" (De Dominici, 1743, p. 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale un dipinto di analogo soggetto della cattedrale diSiviglia (Borea, 1977, p. 558). Da un inventario dell'alcazar di Madrid ...
Leggi Tutto
ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] per la crociata diGiovanni XXII, poi mai intrapresa (Piola Caselli, 1984).Più interessante è la situazione nella penisola iberica, dove gli a. cristiani ripresero molto spesso la tipologia di quelli musulmani: è il caso di quello diSiviglia, fatto ...
Leggi Tutto
MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] di S. Giovanni in Laterano (Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, a. 1881, prot. n. 45450). L’anno seguente fu inviato come ablegato di Leone XIII in Spagna per l’imposizione del berretto cardinalizio a mons. J. Garriga, arcivescovo diSiviglia ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...