DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] il Poggiali, ed anche per seguire le stampe milanesi del suo Ragionamento d'imprese e del Pecorone diserGiovanni Fiorentino, da lui approntato sul manoscritto trivulziano, espungendone i passi pericolosi, contaminando la lezione originaria con ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] della città), ma nelle scuole del Comune. Intorno al 1360 l'insegnamento di F. doveva aver già conseguito un notevole prestigio se il pistoiese Giovannidiser Francesco, nella relazione inviata probabilmente quell'anno al suo Comune (che lo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della novellistica più recente: il Trecentonovelle di Sacchetti, per esempio, le novelle di G. Sermini, per il gusto delle beffe, quelle di G. Sercambi, per i particolari efferati e il Pecorone diserGiovanni Fiorentino; in ambito latino, oltre ai ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovannidiser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] . Ad una famiglia ancora più illustre il F. si legò in seguito per matrimonio. sposando Camilla di Bartolomeo Piccolomini. Da queste nozze nacquero due figli: Giovanni (nel 1501) e Virginia (nel 1505).
A partire dal 1491 e più o meno con regolarità ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Prato verso il 1421. Nel catasto del 1480 si trovano le poste diser Piero diser Michele di Stefano e diGiovannidiser Michele, lanaiolo.
La famiglia, che godette della cittadinanza di Firenze ed ivi si imparentò (tra gli altri con i Ciacchi), si ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] novelle, caratterizzate da una sempre maggiore aderenza alla vita locale: il Trecentonovelle di Franco Sacchetti, il Pecorone diserGiovanni, le 155 Novelle diGiovanni Sercambi. Più lentamente la novella comincia a diffondersi in tutta Europa. In ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] almeno all'Ottocento.
Gli inizi
Figlio di un mercante, Boccaccio di Chellino, Giovanni nacque a Firenze o a Certaldo nella . Alla sua amicizia si collega una seriedi opere in latino, di carattere erudito ed enciclopedico improntate al nascente ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , fra' Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovannidi Salisbury, Isidoro, ecc., con critica" del testo. Seguì, quindi, sempre nel '27, una seriedi Emendazioni e aggiunte (in appendice all'edizione della Vita Nuova del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Banchi di Roma (Parma 1558), che comprende la premessa di Pasquino, Ilrisentimento del Predella, La rimenata del Buratto, e Ilsogno diser Fedocco, altrettante tappe di del Bembo:nel '72, ad opera diGiovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] furono molto più formali, è la parabola diGiovanni Brevio, di cui parimenti possediamo dei versi orientati verso il imitazione di alcune novelle (quella celeberrima diser Ciappelletto, tanto per dire); sovente, l'appropriazione di frasi e di passi ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...