CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 1970) cita invece un passo del Decameron diGiovanni Boccaccio ("La quale a' frati di questo convento e a voi si toglie Praedicatorum historica, III, Roma-Stuttgart 1898; Giordano diSassonia, Libellus de principiis Ordinis Praedicatorum, ivi, XVI, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] protettore, l'elettore diSassonia e potenziale futuro imperatore Federico il Saggio. Dopo due giorni di interrogatorio (12 e con la quale Paolo III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e Gasparo Contarini, nominati insieme ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] apologetici: Giordano diSassonia ricorda il suo impegno a favore delle nuove costituzioni ed Enrico di Friemar lo , diviso in due trattati e preceduto da una dedica al papa Giovanni XXI I; il De cessione personali et sedium fundatione et mutatione, ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] aulico dell'elettore diSassonia Cristiano II - che aveva pubblicato a Dresda due prediche contro di lui e canonizzato da Leone XIII nel 1881 e proclamato dottore della Chiesa da Giovanni XXIII il 19 marzo 1959.
L'edizione completa delle sue opere ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] II diSassonia, trascurando i tradizionali interessi marittimi del Ducato e la sua posizione di oculata che fu doge di Venezia dal 991 al 1009, e almeno una figlia, di cui non è noto il nome, che andò sposa a Giovanni Morosini, compagno dell ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] dottrina cristiana e nella lotta all'eresia.
Giordano diSassonia racconta una sfida tra Domenico e gli eretici: sogno il santo mentre reggeva sulle proprie spalle la Basilica di S. Giovanni in Laterano che stava per cadere, simbolo della Chiesa ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] Leszno resistendo a molte persecuzioni ed ebbe esponente principale Giovanni Amos Comenio, confondendosi poi di fatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di lì molti emigrarono nell’America Settentrionale. Giuseppe II nel ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] maestro a Parigi, provinciale diSassonia (1303) e di Boemia (1307), poi ancora a Parigi (1311-13), quindi a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l'arcivescovado di Colonia aprì un processo contro E. dalle cui opere furono estratte 49 proposizioni; E. si ...
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Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] la Vita Christi di Landolfo diSassonia: tale versione (pubblicata nel 1503) è la migliore opera in lingua castigliana del tempo, e influì notevolmente sugli scrittori religiosi posteriori, tra i quali forse anche s. Teresa e Giovanni d'Ávila. La ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] il sorgere di abbaziali come Ebrach in Franconia e Riddagshausen in Bassa Sassonia, o con le parti duecentesche di Maulbronn nel di importanti famiglie milanesi come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri, 1992).Un altro documento di ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...