DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] il Medici voleva celebrare solennemente, in occasione delle feste di s. Giovanni, il proprio ritorno in patria. Tornato a Roma, di agitare lo spettro di una terza candidatura (Federico diSassonia) per poter poi giostrare l'elettorato in favore di ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Schiner fu uno dei principali artefici dell'editto di Worms contro Lutero: egli trattò ripetutamente con il principe elettore diSassonia, perché inducesse Lutero a ritrattare con la minaccia di togliergli la sua protezione, e fu tra i membri ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] fiorentini, ed a loro campione si erse il preposto di S. Giovanni, M. Lastri, con un attacco molto violento (pubblicato col duca diSassonia-Weimar, col dott. Mathias Norbery di Gottinga, con Emestina di Brunswick.
L'Archivio di Stato di Verona ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] solo nel settembre 1782, poco prima del matrimonio diGiovanni.
Iniziato all’improvvisazione poetica da Bartolomeo Lorenzi, , per Maria Antonia Valburga diSassonia, uscì a Verona il dramma musicale Il genio della Sassonia in riva all’Adige, musicato ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] si tessono le lodi del fondatore dell'università di Lipsia, Federico diSassonia. Dagli elogi del figlio Federico II, la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo essere stato fatto segno di pubblico ludibrio ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] il giovane principe poi elettore diSassonia Federico Augusto, il C. fu destinato al suo servizio per volere di Cosimo III. Per l' più scorretta, del 1733 e le Opere di Monsignor Giovanni della Casa, seconda edizione veneta accresciuta e ordinata ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] parmense, di dipingere favorevolmente il carattere dell'elettore Federico diSassonia in contrasto con Maurizio diSassonia e Carlo patrizi suoi amici tra cui vanno ricordati in particolare Giovanni Falier e Marin Zorzi; a patrocinare l'edizione del ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II diSassonia) e cappellano di corte. Dopo appena , che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone diGiovanni Fiorentino, avvenuta a Lucca intorno al 1740 ma ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Piacenza, centri ghibellini, o forse anche alla corte di Federico di Wettin in Sassonia. A sostegno dell'ultima ipotesi vi è il di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, subendo forse l'influsso di dettatori come Giordano da Terracina e Giovanni ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] vicende dell'avventura tedesca di Gustavo Adolfo, l'avanzata fulminea dalla Sassonia ai principati ecclesiastici della dignitate Genuensis Reipublicae disceptatio, edita a Genova dallo stampatore Giovanni Maria Farrono. Con il De dominio (in tre ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...