ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] armonica.
Nel 1654 l'A. si recò a Dresda, alla corte del principe elettore diSassoniaGiovanni Giorgio I, dove la musica e i musicisti italiani erano eccellenti quanto numerosi. Alla morte diGiovanni Giorgio I (8 ott. 1656), l'A. era già maestro ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Bonesana, con l'obbligo di portarne stemma e cognome. Nel 1759 Giovanni Saverio ottenne di far parte del patriziato traduzione di P. J. Flade con una prefazione di K. F. Hommel, importante personaggio del movimento riformatore in Sassonia. La ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] del 1782 egli lasciava il Piemonte per Berlino, per la via del Tirolo-Baviera-Sassonia. L'infaticabile giornalista non volle perdere l'occasione di questo viaggio per dargli forma letteraria, e scelse quella epistolare, indirizzando la maggior parte ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di Omero del chiarissimo signor Federico Augusto Wolf, professore di letteratura nell'università di Hola in Sassonia, delle sue Opere, che, iniziata a Pisa nel 1800 a cura diGiovanni Rosini, fu conclusa nel 1813, in quaranta volumi (i volumi XII ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di corte sassone, dove gli competevano il servizio liturgico e la direzione di tutte le opere italiane con un salario annuo di per l’autunno successivo: Avviso ai giudici (diGiovanni Gherardini); tuttavia, troppo preso dagli impegni parigini, ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie - correntemente detto di S. Giovannino -, dove studiava Arolsen, in Sassonia, dove si recò nell'estate del 1866 per motivi di salute - furono di intensa operosità. ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Sassonia elettorale che si concluse con la sconfitta dei luterani a Múhlberg. In questi anni il C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di morte diGiovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] positivista); 1814 in Francia, ibid. 1898 (2 ediz., ibid. 1900); 1813 in Sassonia, ibid. 1900; 1806 in Germania, 2 voll., ibid. 1900; 1866 in Boemia, ibid. 1900; Il pensiero di Moltke nell'invasione del 1866 in Boemia, in Rivista militare, LXV (1900 ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] con le incisioni, possono essere assegnati al B., nella chiesa di S. Liborio, anche i quadri con S. Marino e con S. Omobono; e per caratteristiche stilistiche quelli raffiguranti S. Giovanni Buralli,S. Alberto da Bergamo, e S. Pietro da Uremis ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] III, il 17 ottobre, mentre l'8 novembre il cardinale Giovanni Morone ne informava Ferdinando I, al quale, il 20, il degli "agenti" dell'elettore diSassonia, concertavano accuratamente le loro mosse, i "nostri" s'incontravano di rado e "sono poco d' ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...