La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 'ambasciatore inglese a Roma, e insieme tramite Baldassarre Altieri (che curava gli interessi dei principi tedeschi Giovanni Federico diSassonia e Filippo d'Assia, oltre alla segreteria dell'ambasciatore inglese Sir Edmond Harvel in Venezia) (32 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ; gli inglesi Riccardo e Alano glossarono il Decreto di Graziano e la Compilatio I; gli iberici Lorenzo Ispano, Bernardo di Compostella, Vincenzo Ispano, Giovanni de Deo e Giovannidi Petesella scrissero sul Decreto grazianeo e sulle Decretali; il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] - di G. con uno dei maestri accusati da Pietro di Ceffons nel 1348 di avere voluto la condanna diGiovannidi Mirecourt, nelle aggiunte al Liber vitasfratrum di Giordano diSassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III di Portogallo le condoglianze per la morte del diSassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] .
Tra gli "scriptores" che il D. volle attorno a sé il nominato Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti diSassonia (questi ultimi notai e cancellieri, Enrico anche dottore artista), il viennese ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] esercito mercenario al comando del cardinal Pelagio e diGiovannidi Brienne, che occupò San Germano e Montecassino. consenso dell'E., trasferi la chiesa al generale dell'Ordine Giordano diSassonia e ai suoi confratelli, sicché l'E. fu in continuo ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , fece tappa a Macerata; qui il M. discorre con Giovanni Girolamo Albano e suo figlio Giovan Battista riportato nel Dialogo del suo passaggio per Padova – da Pietro duca di Curlandia (figlio di Carlo diSassonia, nipote, quindi, d’Augusto III), nella ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio diGiovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] rapporti di forza in Germania. Di fronte all'avanzata delle truppe protestanti di Maurizio diSassonia e all cura di J. Lestocquoy, Rome-Paris 1972, ad ind.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, Il "Compendium", a cura di M. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] minore età al momento della morte del padre.
Alla morte diGiovanni, la guida della famiglia fu assunta dalla vedova, che suoi buoni rapporti con diversi principi imperiali di fede non cattolica (a partire dal duca diSassonia). Tra il 1560 e il 1561 ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Comune, D, XX, 637 (8). n. 12, cart. 99, Ringraziamento di Flaminio Dal Borgo dell'accoglienza da lui data nell'ottobre 1740al principe Federico Cristiano elettore diSassonia; Pisa, Archivio arcivescovile, Registri dei dottorati, vol. 42, dal 1723 ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...