CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] nuziale dalla regina Maria Amalia, figlia di Federico Augusto, elettore diSassonia e re di Polonia. Ma in seguito si riferì C.), nomina avvenuta per "riguardo al singolare merito diGiovanni Caselli Piacentino", il re ricorda il curriculum dell ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] che sia stato confuso con il clavicembalista contemporaneo Giovanni Borghi o con il violinista Luigi Borghi, cui elettore diSassonia, carnevale 1778), Ciro riconosciuto (libretto di Metastasio: Venezia, Teatro S. Benedetto, 1771), Le avventure di ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] come il Liber Vitasfratrum del suo confratello Giordano diSassonia, come anche nei manoscritti quasi contemporanei dei suoi scritti (Bibl. ap. Vaticana, Chigi E VIII 247, ff. 44rb, 55ra, 98vb; Oxford, Balliol College, ms. 63, c. 28r; anche in due e ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] , il cardinal Pietro Ottoboni, probabilmente aiutato da Giovanni Bononcini.
Gli interpreti furono cinque sopranisti, fra invitato dall'elettore diSassonia Federico Augusto, e da lì per Vienna, come cantante e maestro di musica dell'imperatore ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] cartiglio con stemma.
Nel 1738 realizzò la pala d'altare con Cristo crocifisso, s. Giovanni Battista e Mosè per la chiesa di Grosshartmannsdorf presso Freiberg in Sassonia. Il dipinto fu donato da Carl Adolf von Carlowitz nel 1738, ma posto in opera ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] di stampare tutte le opere di s. Tommaso d'Aquino "et la tavola sopra dette opere", le opere di Domenico de Flandra, diGiovanni del De Physica auscultatione di Alberto diSassonia con l'aggiunta delle Quaestiones di Nicoletto Vernia (Venezia ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio diSassonia.
Appartenente a [...] romana. Anche la successiva invasione napoleonica trovò i Patrizi Naro sul fronte antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due figli nel collegio militare di La Fleche, Giovanni subì la confisca dei beni e la deportazione a Fenestrelle, nei pressi ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Giovanni Guglielmo, in cammeo i due volti di prospetto di Gesù e della Madonna.
Si ricordano anche il ritratto in corniola di matrimonio reale (1738) incise le armi di Carlo e di Maria Amalia diSassonia su un calcedonio orientale, un grande cammeo ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] parmense, di dipingere favorevolmente il carattere dell'elettore Federico diSassonia in contrasto con Maurizio diSassonia e Carlo patrizi suoi amici tra cui vanno ricordati in particolare Giovanni Falier e Marin Zorzi; a patrocinare l'edizione del ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] . Tra le altre onorificenze attribuite all'H. vanno ricordate quelle di cavaliere di gran croce dell'Ordine di S. Giuseppe, di commendatore dell'Ordine diSassonia e di cavaliere di Leopoldo d'Austria.
Lasciata la segreteria degli Affari esteri l'H ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...