CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] Chiese orientali. Inoltre, dopo l'esperienza del C., la delegazione successiva di cui faceva parte GiovannidiRagusa, fu munita di lettere di salvacondotto per il bano di Rasia. Le istruzioni richiedevano che fosse messo in chiaro quanto il concilio ...
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Domenicano (n. Ragusa tra il 1390 e il 1395 - m. 1443), docente a Parigi, poi procuratore dell'ordine presso il papa. Combatté gli ussiti e fu per questo in Germania con il card. G. Cesarini, che lo delegò [...] ad aprire il concilio di Basilea (1431). Fu poi a Costantinopoli (1435-37) con F. Menguer e S. Fréron per trattare l'unione con i Greci. Tornato a Basilea, rappresentò la maggioranza del concilio contraria al papa Eugenio IV; creato vescovo, poi ( ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo diRagusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] l'attuazione tramite la Congregazione del Concilio. Pubblicò il nuovo Indice dei libri proibiti, con l'intento di moderare il rigore di quello di Paolo IV, iniziò la compilazione del Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] 27-130 e, per i tempi più recenti, Giovanni da Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà et al., Spoleto 1989.
Sul al luglio 1252, dopo la morte del vescovo diRagusa, sopravvenuta nel maggio di quell'anno.
G. morì nella sua diocesi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] assedio diRagusa da parte degli Arabi di Sicilia) e gli sviluppi politici in Occidente spiegano ampiamente questo periodo di prese di posizione di Ludovico II a favore diGiovannidi Ravenna, o di Guntero e Tilgaldo, o del tentativo di sostituire ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] celebrata da Andrea Poznam e con un sermone pronunciato da Giovanni da Ragusa a commento del versetto diGiovanni 10, 16 ("Fiet unum ovile et unus pastor"). Già lo stesso Giovanni da Ragusa il 7 dicembre 1422 aveva recitato in S. Maria Maggiore ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la denominazione di Cenacolo carmelitano e impiantandosi nella diocesi siciliana diRagusa. Ai voti di castità, povertà nazionale. Com’è stato fatto accennando alla Comunità di S. Paolo di don Giovanni Rossi, cui occorre aggiungere la Pro civitate ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] infatti affidata a un altro frate, Giovannidi Kurczola. Restò comunque in Dalmazia almeno fino ai primi mesi del 1433: tra ottobre e novembre del 1432 venne infatti nominato superiore del convento diRagusa, ma nella primavera dell'anno seguente ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] che gli era stato affidato.
Già il 3 luglio il C. aveva mandato a Basilea Giovanni da Ragusa e il suo auditore Giovanni da Palomar con l'incarico di indurre quelli che erano arrivati per partecipare al concilio a non spostarsi e ad aspettare la ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano diRagusa, fu ragioniere [...] madre.
A Roma lo J. frequentò le ultime classi elementari alla scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in casa per dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età diGiovanni XXIII, Paolo ...
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