Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] costituito da navi dalmate, tra le quali spiccavano quelle diRagusa. L'imperatore bizantino Alessio I Comneno chiese allora aiuto volume.
2. Sulla situazione dell'Italia del nord v. Giovanni Tabacco, La storia politica e sociale, in AA.VV., Storia ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] miles> " Giovanni Barbarigo (91). Ancora una volta dunque i Veneziani avevano assolto una funzione di grande rilievo nelle con le sue città ed isole, con la sola eccezione diRagusa (che rimase sotto la protezione del re magiaro). Rispetto ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , Paesi Bassi e Inghilterra, specialmente con Giovannidi Salisbury). La conoscenza più approfondita delle leggende and Renaissance visitors to Greek lands, Princeton 1951; I. Ragusa, The re-use and public exhibition of Roman sarcophagi during the ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il culto di C.-uomo divenne infatti il tema principale della pietà cristiana (Giovannidi Fécamp, Pier programme iconographique de l'abside et de ses abords, Paris 1991; I. Ragusa, Mandylion-Sudarium: the 'Translation' of a Byzantine Relic to Rome, ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] , 2003, pp. 311-65).
Il racconto diGiovannaDi Raimo di Castelnuovo Parano, paese vicino al fronte, sottolinea proprio -1944, Milano 1974, pp. 433-96.
M. Occhipinti, Una donna diRagusa, Milano 1976.
R. Mangiameli, La regione in guerra (1943-1950), ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovo diRagusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di svolgimento delle cerimonie a S. Pietro, a S. Giovanni in Laterano, dove l'imperatore svolse l'"officium stratoris", ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] (864-881), sposò Rodoaldo, figlio del duca Giovannidi Bologna. Izella, figlia di Pietro II Orseolo, sposò in Croazia Stefano, figlio , 1976, pp. 95-112, pagine dedicate ai rapporti diRagusa con l'Italia e Venezia; L. Steindorff, Die dalmatinischen ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
GiovanniDi Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] all’età tardoantica, Firenze 2003, passim.
Camarina
diGiovanniDi Stefano
Città (gr. Καμάρινα; lat. Camarina (con bibl. ult.).
G. Di Stefano, Guida al Museo Archeologico Ibleo diRagusa, Ragusa 1995.
A. Di Vita - G. Di Stefano - G. D’Andrea, ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] senza allusioni che sanno di ritorsione, vieta l'ingresso delle navi provenienti da Ragusa colpita dalla peste, ma di carte grandi di notomia" di Vesalio sono state "disegnate da Giovannidi Calcare fiammingo pictore eccellentissimo", allievo di ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] Marsilio Zorzi (1240-1244). Resta nondimeno che fonte di contrasti è il tentativo della corona di riservarsi la giurisdizione criminale in genere, così come, a partire dal regno diGiovannidi Brienne, il controllo del mercato. Provvedere essi stessi ...
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