ARMANDI, Pietro Damiano
GiovanniDi Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] alla causa italiana il suo ex allievo Luigi Napoleone, diventato presidente della Repubblica in Francia, chiese di potersi recare a Parigi, dove sarebbe riuscito più utile alle sorti della città. Rimase invece a Venezia partecipando sfiduciato ai ...
Leggi Tutto
PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] olio provenzale fino in Egitto e raccoglieva accomandite per la piazza finanziaria diParigi, suo figlio Giovanni risultava aver esercitato una concreta attività di banchiere nella capitale francese almeno fino al 1393 in associazione con Niccolò ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio diGiovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] il primo, dedicato ad Alessandro V, è pubblicato dal Frati (1912); il secondo, indirizzato a Giovanni XXIII alla fine del 1413 o all'inizio del 1414, si trova nella Bibl. naz. diParigi, cod. lat. 2987, ff. 8v-11v, nel Vat. lat. 5994, ff. 10v-12 e ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] in quegli anni, sotto la pressione dell'Università diParigi, il re Carlo VI aveva decretato la Albero genealogico dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. Ital. Script., 2 ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] alla completa guarigione da S. Friscia, segretario del Comitato rivoluzionario diParigi. Rimessosi, l'I. abbandonò definitivamente l'idea di recarsi a Londra, anzi smentì anche di averci mai pensato: questo complicò i suoi rapporti con gli altri ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] sia morto.
Dalla moglie Teodora il F. ebbe numerosi figli: Giovanni (cui toccò il compito di guidare la famiglia dopo la scomparsa del padre), Antonio (ricordato come canonico diParigi), Luchino (già morto nel 1336), Gabriele, Ginetta (andata sposa ...
Leggi Tutto
ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] tecniche destinate ai ragazzi dei ceti popolari; cercò di ottenere dal re i sussidi per inviare all'École polytechnique diParigi alcuni confratelli e far loro apprendere quei metodi di insegnamento; potenziò in vario modo i collegi dell'Ordine ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] divisioni nel fronte del fuoruscitismo fascista, nella fattispecie provocando incidenti nel corso di un comizio tenuto dal gruppo diParigi. Ma nel perseguire tale scopo l'A. venne in aperto conflitto con il rappresentante ufficiale del partito ...
Leggi Tutto
PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] l’uno alla Biblioteca imperiale diParigi e l’altro alla British Library di Londra (Jean Louis Alphonse Huillard culturale, in Cultura piacentina tra Sette e Novecento. Studi in onore diGiovanni Forlini, Piacenza 1978, pp. 171-200; C.E. Manfredi, ...
Leggi Tutto
LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] dimostra la presenza, fra i libri acquisiti o "rinnovati" per iniziativa del duca Giovanni, di opere come le Storie di Tito Livio, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, la Hierarchia coelestis dello Pseudo Dionigi l'Areopagita e numerosi testi ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...