CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] pervenivano dagli agenti di casa Caetani in Napoli, o dai librai di Roma, Firenze, Milano, Parigi.
Intorno al di codici. Giunse infine la sollecitazione per l'acquisto di un notevole fascio di carte manoscritte dell'erudito fiorentino Giovanni ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] , ma che non aveva toccato la cittadella, dove l'E. abitava vicino alla chiesa di S. Giovanni Battista, su cui la sua famiglia esercitava un certo diritto di patronato, si salvò anche la biblioteca dell'Eparco. Quest'ultima fu oggetto dell'interesse ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Luigi XI, salito sul trono di Francia con il sostegno del duca di Milano (fu stampato a Parigi nel 1498 da Félix Baligault). far edificare in sua memoria l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] investito di una abbazia secondo il nuovo sistema. Gli fu data l'abbazia di San Giovanni Evangelista di Appiano, il primo nucleo di una del ministero del Culto, come nelle discussioni con Parigi preliminari al concordato, si sente la mano del ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] come "umbra medici": "Galvanus Ianuensis de Levanto umbra medici" (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 3181, c. 9); "per di San Giovanni d'Acri (1291), non si tratta di un vero progetto di crociata, analogo a quelli di Fidenzio da Padova o di ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] II di Castiglia per la doppia elezione pontificia, rese la sua deposizione circa gli avvenimenti del 1378 (Parigi, 105, 147, 172 s., 180; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, XX(1895), pp. 611 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] della morte del fratello Carlo, deceduto a Parigi il 13 maggio 1625 mentre si trovava al seguito di Francesco Barberini, impegnato nelle trattative per la questione della Valtellina - fece realizzare nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, da G.L ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] nella miscellanea della Biblioteca naz. Marciana di Venezia: Opuscoli sull'interdetto, Parigi 1607, p. 268). Con la .
Nel verbale dell'Arciconfraternita di S. Giovanni Battista, che assisteva i condannati, si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] c. e l'erezione a Gerusalemme della basilica di Costantino. S. Giovanni Crisostomo dice che ai suoi tempi la c. du Crucifix aux origines de l'art chrétien, in La voix des monuments, Parigi 1930, pp. 138-64; M. Sulzberger, Le symbole de la croix ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] straniero si levò una fronda capeggiata dal popolare don Giovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza di istruzioni romane, il B. riuscì a svolgere una funzione mediatrice fra i due opposti partiti ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...