L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] stesso Giovanni XXIII, che, vista la mala parata, fuggì da Costanza, offrendo un buon pretesto per la sua deposizione. Per le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio diParigi, i partecipanti ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al Curia romana la stima dei "padroni" ed alla corte diParigi la benevolenza di Enrico IV che, in una lettera del 18 settembre ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la sua investitura dall'alto. L'insuccesso, per esempio, delle prese di posizione di Ludovico II a favore diGiovannidi Ravenna, o di Guntero e Tilgaldo, o del tentativo di sostituire il vescovo Suffredo a Piacenza, scaturisce da una difesa accanita ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] in arti; lo stesso requisito doveva essere richiesto dalla Facoltà di teologia diParigi (la norma è presente nei tardi statuti della Facoltà di teologia di Bologna, esemplati su quelli diParigi). Per l'accesso alle altre facoltà era richiesto che i ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del tempo contro i Turchi. Prima di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordine cavalleresco, sul modello di quello di S. Giovannidi Rodi: i Cavalieri della Vergine di Betlemme, con sede a Lemno, incaricati di presidiare le acque dell'Egeo. Un ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Firenze, a un cavaliere borgognone, Giovannidi Châlon, al quale Adolfo di Nassau affidava anche il vicariato generale Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza diParigi e di ciò che sul suo ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ancora di "questa donna gentilissima Philosophia", che qualifica come figlia di Dio, mentre Giovannidi Dambach redigerà estesa forse per errore alle altre opere), prima edizione (Parigi) dei testi rivisti e notevolmente alterati da Jacques Lefèvre d ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 441-442 morì Giovannidi Antiochia, nel 444 Cirillo di Alessandria, nel 446 Proclo di Costantinopoli. Nestorio 15), pp. XXIII-XXXII (ripubblicato in Id., Scritti minori, I, ivi-Parigi-Tournai-New York 1959, pp. 431-40).
G. Hudon, La perfection ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] l'evangeliario della BN diParigi, gr. 74, del sec. 11°, e il mosaico di Torcello, della fine del , tav. 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo da ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] parte la nascita di nuovi centri di pensiero teologico, come l'Istituto S. Sergio diParigi e l'Istituto S. Vladimiro di New York, dall tal senso le tesi espresse dall'enciclica Redemptoris missio diGiovanni Paolo II del 1990, e il documento della ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...