GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Antonio Gioseffo; in seguito Filippo Carlo (settembre 1651), Giovanni Carlo (29 marzo 1653), e Gio Francesco (8 "simili Maestri" colpevoli di plagio, ma F. Corbetta, nell'introduzione al suo libro La guitarre royalle (Parigi 1671), risponde alle ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] , in Olanda, presso le Radio unite olandesi (dal 1958 al 1973); a Parigi, presso il Conservatoire principal de musique; in Svizzera, presso la Radio di Lugano ed il festival di Tibor Varga, a Sion. In Asia il F. fu invitato dal governo filippino ...
Leggi Tutto
PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] de piano ou orchestre (mus.mss. 8; edita poi a Parigi, s.d.); Variations brillantes pour le violon avec accompagnement d’ Letters to Giovanni Paggi, professor of music [1837-1865]; Diario di Roma (1828), n. 48, p. 1; Gazzetta privilegiata di Milano, ...
Leggi Tutto
D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] che dedicò alla Johnson. Al termine di questa prima tournée, la seguì a Parigi e conobbe un'ulteriore affermazione: la e Bambina innamorata del 1934. Nel 1935 compose la canzone che più di ogni altra è rimasta legata al suo nome: La Madonina.
In un ...
Leggi Tutto
FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] violoncello e cimbalo o violino e violoncello dedicati a Giovanni Battista Lodovisi, principe di Piombino e Venosa, che furono pubblicati a Lucca nel 1696. Si tratta di quattordici composizioni di cui dieci per violino e quattro per violoncello. Morì ...
Leggi Tutto
PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] autodidatta nella casa salesiana di Foglizzo, si perfezionò a Parigi con Vincent d’Indy e a Ratisbona con Franz Xaver Haberl. Stabilitosi a Torino, nel 1893 divenne maestro di cappella e organista nella chiesa di S. Giovanni Evangelista; nel 1896 fu ...
Leggi Tutto
MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] Michele Mascitti (1664-1760), che, trasferitosi a Parigi, fu tra gli artefici della diffusione della sonata italiana in Francia. Un altro nipote, Giovanni Sebastiano Sabatino (1667-1742), figlio di Domenico e Berardina Marchitelli, si trasferì a ...
Leggi Tutto
CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] di Rohan), di Bellini (LaSonnambula), di Rossini (L'italiana in Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Recatosi a Parigi, si esibì dal 1850 al 1852 al Théâtre Italien, facendosi ammirare nel Barbiere di Siviglia, ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] con E. Brizzi e il fratello Giovanni, condusse a termine l'invenzione di un nuovo modello di trombone, ad un sol pezzo e Parigi per suonare alla Sala Herz, ebbe occasione di far conoscere il nuovo strumento, che suscitò l'ammirazione di Rossini e di ...
Leggi Tutto
BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] nel 1895 (gran diploma d'onore), ad Atlanta (Georgia) nello stesso anno (medaglia d'argento e diploma di eccellenza), a Torino nel 1898 (medaglia d'oro), a Parigi nel 1900 (medaglia d'argento), a Milano nel 1906 (gran premio) e a Bruxelles nel 1910 ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...