Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Giovanni Valeri sull’ordinamento della scienza della cosa pubblica (le Lettere, apparse nella «Antologia» nel 1826, sono ora in Id., Scritti filosofici, a cura di ’incivilimento proposto all’Ateneo delle arti diParigi [1830], Appendice, pp. 305-307 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità del pensiero romagnosiano che spazia tra i diversi rami del sapere senza mai perdere di vista ... ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Docente di diritto alle università di Parma (1802) e Pavia (1807), professore nella Scuola di alta legislazione (1809), nel 1811 fondò il «Giornale di giurisprudenza universale». Coinvolto nel processo contro la carboneria, fu arrestato e poi prosciolto ... ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761-Milano 1835). Notaio a Piacenza (1787-89), pretore (1791-93), poi avvocato a Trento (1794-1802); nel 1799, dopo l’occupazione francese e il ritorno della dominazione austriaca, subì 15 mesi di detenzione. Al ritorno dei francesi ottenne (1802) la cattedra di ... ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Parma nel 1786, esercitò la professione di notaio a Piacenza (1787-89), di pretore a Trento (1791-93) e di avvocato nella stessa città (1794-1802). Nel 1799, dopo l’occupazione francese e il ... ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), concepì l’etica, la politica e il diritto come discipline strettamente legate tra loro, nel quadro di una «civile filosofia» ... ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di insegnare). Come giurista è considerato uno dei fondatori del diritto penale moderno (Genesi del diritto ... ...
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Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel collegio Alberoni in Piacenza (1775-81) per laurearsi a Parma nel 1786. Sulle orme paterne esercitò senza fortuna il notariato ... ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais, Arnolfo di Lisieux, Giovannidi Salisbury.
Verso la metà dell'anno Parigi e, soprattutto, l'invito che la città di Roma gli rivolse di rientrare in sede "per la salvezza della Chiesa di Roma e di ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in e apostolici. Gli originali manoscritti si conservano, parte nella Bibl. naz. diParigi: H 359,A 224-240; parte nell'Arch. Segreto Vaticano, Sez ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] caricatura - analoga a quella scolpita da Agostino diGiovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati (1330 in area padana sia nella zona diParigi e nelle regioni del Nord-Est francese, di copie finemente miniate sono da porre in ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Stato di Reggio Emilia, Comune, Rif. (1323-29); Provv. dei Difensori (1322-28, 1331); Massaria (1320-30); Parigi, diGiovannidi Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa di Francia nell’azione politica diGiovanni XXII ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , Giovannidi Alberto Normanni) e dalla promozione cardinalizia di Giacomo (1261). Della vita di Giacomo Savelli prima che ricevesse la porpora cardinalizia si conosce, tutto sommato, poco. In gioventù studiò per molti anni all'Università diParigi ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di Piero Albizzi, che sosteneva l'opportunità di rimandare la presa del potere al giorno di s. Giovanni H. Cochin, Un amico di F. Petrarca. Le lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale diParigi, Firenze 1801, pp. ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] proprio governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta e dell'episcopato francese si stringeva intorno all'arcivescovo diParigi. Giansenisti e gallicani continuavano però ad avere ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] sua attenuazione. Al cardinale erano anche conferiti poteri per riformare l'università diParigi, problema molto sentito dal re, e per avviare il processo di riabilitazione diGiovanna d'Arco. Oltre a questi incarichi ufficiali, l'E., molto legato a ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] di matrici nella Zecca diParigi o direttore della Zecca di Tours, a Magonza perché si impadronisse dei segreti del nuovo metodo di fabbricazione dei libri. La morte di i domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo per la pubblicazione della ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...