CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] di Budapest, e due anni dopo, in occasione di quella diParigi, di s. Giuseppe, affreschi); per la chiesa di S. Leone Magno (1952); di S. Maria in Dorrinica (affreschi decorativi nelle absidi minori); per la chiesa di S. Giovanni Bosco di ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Blois e a Tours. Da Blois datò (1451) un poemetto contenente la descrizione diParigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola poetica al marchese di Monferrato. Nel 1452, a Tours, l'A. terminò un poemetto sull'apparizione della ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] marmo, una a Torino, chiesa di S. Giovanni, e l'altra, del di Leone XIII (Milano, oratorio di S. Sigismondo) e, nel 1884, la statua di Garibaldi a Lecco. Partecipò al Salon diParigi del 1885 e all'esposizione di Torino nel 1902, esponendo opere di ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] R. Denis) con la spalliera inclinata e raccordata alle gambe anteriori, asimmetriche nei confronti di quelle posteriori, e, più tardi, i mobili presentati all'Esposizione diParigi del 1900, dove vinse la medaglia d'argento. È del 1901, e firmato, l ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] Nel 1855 rilevava la fabbrica di pettini diGiovanni Rautter, ma, in di oggetti domestici di Bruxelles, aveva esposto la sua produzione di bottoni, e più tardi aveva partecipato alle Mostre universali diParigi e di Milano, esponendo vari tipi di ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] miniatore del Messale Nardini della Capitolare (e poi da Giovannidi Benedetto da Como) come dai nuovi esempi d'oltralpe, Lucano della Biblioteca Nazionale diParigi, (ms. lat. 8043), che pure si può riferire allo stile di Anovelo. Benché questi abbia ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] la spedizione avventurosa in Italia diGiovannidi Lussemburgo, re di Boemia nel 1330, fu dapprima appoggiata da A., cugino di re Giovanni. L'amicizia con i Visconti continuò per tutto il regno di A.: alla battaglia di Parabiago del 1339 le sorti ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi diGiovanni Diacono (sec. XII; in [...] il carolingio Luigi IV d'Oltremare a Ugo il Grande, conte diParigi. Nella primavera del 948, A. inviò come suo legato alla corte di Ottone I (cognato ed alleato di Luigi IV) il vescovo di Bomarzo, Marino, che indisse, per il giugno, un sinodo ad ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] . Il gruppo si diresse dapprima a Tabriz, dove si trattenne per qualche giorno. Di là essi pervennero a S. Giovanni d'Acri, donde passarono in Europa. Il cronista Matteo diParigi menziona l'arrivo dei due inviati mongoli nell'estate 1247; per loro ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] . Largo successo raggiunse con l'Allegoria dell'Autunno, inviato all'Esposizione diParigi nel 1878 (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). In questa fase egli si recò a Parigi e in Inghilterra (1879-1884). Sorretto dall'amicizia del pittore Alma ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...