PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Ferdinando di Breme (Botteri Cardoso, 1991, p. 26), e, col ricavato, proseguì il suo viaggio per Ginevra, dove strinse contatti col paesaggista romantico Aléxandre Calame. A Parigi si stabilì al Marais, nell’abitazione dell’amico parmigiano Giovanni ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...]
Il bilancio dell'opera londinese del C. può essere considerato senz'altro positivo. La conferenza di Lancaster House e quella diParigi lo videro attivissimo presso le principali delegazioni, nel preparare il terreno al difficile approccio alla pace ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] ad affievolirsi, ma ancora nel 1863 comparve ne I Lombardi al Théâtre-Italien diParigi e nel 1864 ne Lasonnambula al teatro Nazionale di Genova e al teatro Carcano di Milano.
La sua estrosità, unita a una notevole incoscienza e prodigalità, la gettò ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] in un monastero. Ma A. si recò invece a Parigi e sulla collina di S. Genoveffa, a S. Ilario, canonica che aveva di E. Monaci, Roma 1887; Ligurinus, in Migne, Patr. Lat. CCXII, coll. 255 ss.; Giovannidi Salisbury, Historia pontificalis, a cura di ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] al comando di don Giovanni d'Austria, grande era l'attesa del popolo napoletano che "sperava di averne a riportare di rendersi signore di Napoli si rivelava sempre più evidente: proposito che se da una parte lo rendeva sospetto al governo diParigi ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] pubblico romano.
L'ascesa del F. come artista internazionale toccò il suo apice, il 19 genn. 1900, al Trianon diParigi. Il pubblico applaudì il Paris-concert, Dorotea e Crispino, parodia del melodramma ottocentesco. E poi ancora Una notte d'amore ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Bonaparte. Divenuto amico diGiovanni Ruffini e di Terenzio Mamiani, dopo la sfortunata spedizione di Savoia (1834) l di cui fu vice-presidente nel 1863 e nel 1874. Nel 1856, durante il congresso diParigi, facilitò l'azione diplomatica del conte di ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] di Sue e di CoUodi, autori dei misteri diParigi e di Firenze, egli scrisse I misteri di Napoli 1926; Id., Anedd. genovesi,Roma 1932, pp. 102-128; 1. Scovazzi, Due ined. Poesie giovanili di A. G. B.,Savona s. d. [ma 19351; F. E. Morando, A.G.B. e i ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] .C. Fauriel, "l'uomo più bello diParigi", critico e filosofo, già segretario di Fouché e poi stretto amico del Manzoni, ), p. 175 n. 2; M. Bruché, Quadri di vita milanese nel Settecento: il "cavaliere" Giovanni Verri, ibid., LXVII (1940), p. 373; D. ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio diGiovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] al successo dell'opera, rappresentata con successo in tutti i maggiori teatri italiani e nel 1865 anche al Théâtre-Italien diParigi. Questo lavoro, che, come si è detto, procurò al giovane studente del conservatorio milanese una celebrità precoce e ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...