Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] di Bergamo e Brescia incorporate nella nuova Repubblica Cisalpina). Preposto, a Parigi, a una spedizione contro le isole britanniche, la devia verso l'Egitto, ove sbarca il 2 luglio 1798 e vince alle Piramidi, in Siria (ma è fermato a S. Giovanni ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] di realizzare da un soggetto preesistente (il racconto di J. Roth) con attori professionisti (Rutger Hauer, Anthony Quayle) e lontano dai paesaggi abituali, in una Parigidi ventura Giovanni dalle Bande Nere, rivelando una straordinaria capacità di ...
Leggi Tutto
Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] popolato di figure lontane; nel 1474 dipinse la grande tela con la Madonna fra i ss. Giovanni Evangelista e donatore della coll. Kress (Washington, National Gall.) e alcune vetrate (Bologna, S. Giovanni in Monte; Parigi, Mus. Jacquemart-André). ...
Leggi Tutto
Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] iniziata da Giovanna d'Arco, continuata poi da altri capitani, lo ebbe più spettatore che attore. Rientrato in Parigi nel 1437, solo dopo il 1440 la sua azione personale assunse toni di qualche energia, anche per ...
Leggi Tutto
Generale e patriota (S. Giovanni a Carbonara 1810 - Firenze 1891). Alfiere d'artiglieria, venne implicato (1833) col fratello Antonio (1807-1889) nella congiura di C. Rosaroll; assolto, fu riammesso nell'esercito [...] caduta della città andò in esilio a Parigi. Rientrato in Italia (1859), fu comandante in capo dell'esercito toscano; ma sospettato di favorire le aspirazioni di Girolamo Napoleone al trono di Toscana, fu costretto ad abbandonare il comando. Tornato ...
Leggi Tutto
Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) diGiovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] domando la rivolta borghese degli Stati generali a Parigi, mentre i feudatarî soffocavano i tumulti della jacquerie nel 1378 dall'imperatore Carlo IV il vicariato imperiale dell'antico regno di Arles per suo figlio Carlo; ma un grave scacco fu la ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (n. 1372 - m. Parigi 1407) del re di Francia Carlo V. Duca di Touraine (1386), poi di O. (1392), ebbe dalla moglie Valentina Visconti la contea di Vertus, nella Champagne, e quella [...] Lussemburgo). Entrò per questo motivo in contrasto con i duchi di Borgogna: la lotta ebbe sorti alterne e si chiuse momentaneamente con l'assassinio dell'O. da parte dei sicarî diGiovanni Senza Paura, pretesto alla futura guerra degli armagnacchi e ...
Leggi Tutto
Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] Giovanni XXII intervenne contro il movimento degli spirituali. La rottura con il pontefice avvenne dopo che il capitolo generale francescano di Avignone nel 1327, M. si rifugiò, con Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo, presso l'imperatore ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] inglesi in urto col loro re, Giovanni Senzaterra, L. sbarcò in Inghilterra, professandosi legittimo erede di quella corona. Ma per la resistenza incontrata da parte del papa e dei fedeli del nuovo re d'Inghilterra, Enrico III, dovette rinunciare alle ...
Leggi Tutto
Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] , Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca naz.); Sacra Famiglia (Roma, Pal. Venezia e Gall. Borghese; Parigi, Louvre). Di alto livello è la sua opera grafica (disegni e incisioni). ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...