DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] pontifici et imperatoris...;furistampato ancora a Roma nel 1537, a Parigi nel 1673 in D. Giacobazzi, De concilio tractatus, e finalmente a Roma grazie ai buoni uffici diGiovanni Orsini, arcivescovo di Taranto, al quale si era raccomandato, ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , 1991, p. 390 n.; e per la citazione, Parigi, Archives du Ministère des Affaires etrangères, Correspondance politique. Toscane, Di questo periodo è uno dei rarissimi suoi scritti a stampa, la Lettera a Giovanni Fabbroni sul problema della libertà di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] seguendo il consiglio dei rappresentanti portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il Le Fèvre. Nell'aprile 1747 il partito portoghese e ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] il G. accompagnò a Parigi il padre, che era stato inviato dalla Repubblica in occasione dell'incoronazione di Luigi XIII; quindi manifesta pazzia di un altro, Giovanni; quanto ai rimanenti fratelli, Marco era gesuita e il matrimonio di un quarto, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel '53, in occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. I, 10); e ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] arrivare a Parigi un inviato di Enrico VIII, il veneziano Francesco Bernardo, venuto con l'incarico di trattare con la candidatura al soglio pontificio di uno dei suoi antichi patroni, il cardinale Giovanni Salviati.
Di una candidatura Salviati il B ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] ), ma senza disdegnare altre opportunità. Nel 1601, come molti giovani patrizi agli inizi della carriera, accompagnò Antonio Priuli e Giovanni Dolfin, inviati a Parigi in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il fascino che l'ex re ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] "ha tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella diGiovanni da Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti 10;S. A. Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, p. 944; V. Siri, Mem. recondite, III, Parigi 1677, pp. 102, 106, 107, 108 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di stima e di lodi per "la desterità et prudentia" dimostrate. Trattenutosi nella dimora del patriarca di Aquileia Giovanni invece una più sicura pacificazione del suo Regno. Lasciata Parigi il 14 febbraio, passando per la Lorena e la Germania ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] "amori musicali" si erano realizzati nella persona di Maddalena Parigi, cantante fiorentina, chiamata nel 1746-47 ad 2479; 2487 bis e ter), con il figlio Filippo (2481-2483ter), con Giovanni Bottari (1578; 1634; 1910; 44.E.21), e le lettere ricevute ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...