CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] con pieno successo i lanzichenecchi che il conte palatino Giovanni Casimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589). In seguito, quando Enrico di Navarra strinse Parigidi un assedio durissimo e si temette che la ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] delle più ricche parrocchie diParigi, Saint-Germain-l'Auxerrois, dove venne tassato per la considerevole somma di 40 libbre parigine.
Alla loro concittadini, trovò vasta eco nella cronaca diGiovanni Villani. Questi sembra essere stato animato da ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] (1831-1857), per cura di A. Comandini, Bologna 1899, pp. 323-345; P. Zama, Giovanni Pianori contro Napoleone III, Modena 1933; Id., Giovanni Pianori giudice e giustiziere. Un ribelle romagnolo sulla ribalta europea - Parigi 1855, Bologna 1979; E ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] di una sorta di rivolta scatenatasi contro il segretario della prefettura cittadina Giovanni Ricordi il quale, acquistato l'ufficio di insinuatore, aveva tentato di somma dagli Spagnoli e lusingato dalla corte diParigi con promesse analoghe, il G. ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] il duca di Parma elevò il B. alla carica di commissario generale della cavalleria, sostituendolo a Giovanni Battista Del frutti più brillanti nelle campagne di Francia. Quando il Famese, nel 1589, marciò al soccorso diParigi, fu appunto l'inteuigente ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] e reparti croati occupavano gli edifici pubblici determinando una situazione di doppio governo cui pose fine solo l'arrivo di contingenti militari interalleati.
Con l'inizio delle trattative diParigi, il G. operò attivamente per ottenere che la ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] romano, nel quale si era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si dicembre di quell'anno - il Journal de Rome, proprietà della Société générale des publications internationales diParigi. ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] II, probabilmente per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi di questa presa di posizione, deplorata espressamente da Giovannidi Salisbury, non sono però individuabili, poiché non esisteva un ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] Este si erano incontrati il maresciallo Strozzi, Paolo de Termes, Giovanni da Torino, il C. "e altri capitani". Le causa dei Guisa appare fuor di dubbio. Gabriele Simeoni, che accompagnava Antonio Duprat, prevosto diParigi, al seguito dell'armata ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] 1453, mercante, associato nel 1402 al cugino Benedetto, a Parigi e legato a Dino Rapondi nel 1405, nel 1412 aveva imprestato, su garanzia di gioielli, 2.000 franchi a Giovanni Senzapaura. I quattro fratelli, che rimasero tutti senza discendenza, nell ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...