CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] e in parte ne ripropone lo schema, soffermandosi sulla corte diParigi, sul re, sullo Studio. Ad Anversa (lettera del 14 pure ricordato che il C., podestà di Padova, figura tra gli interlocutori del dialogo diGiovanni Maria Memmo, L'oratore (Venezia ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] nel 1378 da Clemente VII un canonicato e undici anni dopo le rendite dell'arcidiaconato di Marsal; nel 1408 risulta presente all'università diParigi come "archidiaconus Mettensis" e morì dieci anni più tardi.
Qualche tempo dopo troviamo ricordato ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] della delegazione italiana alla Conferenza della pace diParigi quale esperto per le questioni sociali; in presso la Biblioteca apost. Vaticana; ancora per un suo decisivo intervento, di lì a pochi anni il giovane G.B. Montini, studente presso il ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] di savio di Terraferma; ricercò anche la candidatura a podestà di Bergamo e nell'ottobre 1615 fu nel novero dei 41 grandi elettori del doge Giovanni si concludesse". Il 6 sett. 1617 fu firmato il trattato diParigi e il 27, a Madrid, il G. siglò la ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] d'imperio, contenendo ogni iniziativa anche marginale della diplomazia piemontese, l'influenza diParigi sullo Stato sabaudo. Su un piano più personale si trovò poi a far le spese, solo in parte giustificate dalla sua stessa tendenza a sconfinare ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] di Sens, in parallelo a Stefano, conte diParigi.
F. fu altresì attento amministratore dei beni dell'abbazia, di cui sono il testo di epigrafi collocate in tre costruzioni erette da F.: una cappella dedicata a s. Giovanni Battista, un ciborio ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Pallavicino si consumò anche l’esperienza di un Banco di sconto. Aperto, sull’esempio di quelli diParigi, Madrid, Vienna e Livorno, raccolse i capitali di nobili e borghesi genovesi e di rappresentanti di case bancarie e commerciali straniere; tra ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] non poteva starsene in disparte. L'intervento della corte diParigi fu sollecitato del resto dagli stessi nobili "nuovi" l'avventura di un colpo di mano.
Dal B. niente di buono si aspettava neanche il legato pontificio, il cardinale Giovanni Morone, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] VI conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno successivo città di Milano, ossia Annuario di economia, arti e commercio, sul modello delle Petites affiches diParigi, che ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Pavoncelli.
Oltre a fondare l’Associazione agraria di Cerignola, fu Commissario per l’Italia all’Esposizione diParigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore del Lavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere del lavoro, Grande ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...