Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , Giovanni Maria ebbe delle crisi affettive: si trattò di qualche di alta diplomazia); 247 (Nunziatura di Vienna); 248 (Nunziatura diParigi); 249 (Nunziatura di Madrid); 253 (Nunziatura di Firenze); 255 (Nunziatura di Monaco); 256 (Nunziatura di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] folla riunita nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere "delle massime azione entro la vecchia cornice montagnarda dell'iniziativa diParigi sugli altri settori geografici. Per la Francia si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] suo arrivo a Parigi i comunisti italiani, insieme con i socialisti, con i democratici massoni della Lega italiana dei diritti dell'uomo (capeggiati da L. Campolonghi, oratore ufficiale in tutte le manifestazioni commemorative diGiovanni Amendola) e ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] La spedizione, comandata dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo I) e di Gerusalemme (Giovannidi Brienne), e dal duca prevalenza lettere tratte dai registri di Cancelleria. Fu inviata alle Università di Bologna e diParigi, con l'invito a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed del 1802, con il trattato diParigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ottenere il titolo di principe elettore dell'Impero che ebbe ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] della festa di s. Giovanni Battista, il rituale giuramento di omaggio e obbedienza al granduca da parte di tutte le d'oltre oceano e si salvò da una maggior rovina con la pace diParigi (10 febbr. 1763), che pose termine alla guerra dei Sette anni ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] del figlio Enrico con l'infanta Giovanna. Da parte di C. fu il vero obiettivo dell'incontro di Bayonne (14 giugno - 2 luglio il principale sostegno del cattolicesimo in Francia. Il popolo diParigi la proclamò madre del regno, il papa le trasmise le ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio diGiovanni Bruno, uomo d'arme, [...] auditus (1586), esposizione mnemonico-mitologica del pensiero aristotelico; entrò in contatto con gli italiani diParigi, tra i quali Giovanni Botero, stringendo amicizia con Iacopo Corbinelli che lo definì "piacevol compagnietto, epicuro per la ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Papa Giovanni Paolo II per spezzarlo, culminato con il perdono invocato ai piedi del Muro del Pianto, non avrebbe senso. Illuminanti, per contro, sulla revisione operata dalla Chiesa le parole del cardinale Jean-Marie Lustiger, arcivescovo diParigi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C 596-607 (la restante parte dei carteggio C.-Caprara è nelle Archives nationales diParigi, serie F 19, nn. 1915-1918, 1923; le lettere del C. ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...