FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Giovannidi S. Paolo, sarebbe stata effettuata una tonsura, allo scopo di farli rientrare in una condizione canonicamente approvata e di 1219, nei Sermones super Evangelia dominicalia, ultimati a Parigi dal monaco inglese Odo da Cheriton, si riferisce ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gli commissioriò una Madonna destinata forse alla villa fiesolana diGiovannidi Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. civico (dall'oratorio della Misericordia), e al Musée Jacquemart-André diParigi (Gavoty, 1975).
Sembra che intorno al 1520 il D. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Augustus, e affermarono la propria auctoritas motivandola sulla base dell'uguaglianza di rango fra sacerdotium e imperium: esemplare a questo riguardo l'opera diGiovanni da Parigi, De potestate regia et papali (1302-1303), in cui la tesi gelasiana ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovo diParigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in il c. giovannitadi San Juan de Duero a Soria, secc. 12°-13°) -, ciò non impedì il mantenimento di una loro unitarietà ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] La spedizione, comandata dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo I) e di Gerusalemme (Giovannidi Brienne), e dal duca prevalenza lettere tratte dai registri di Cancelleria. Fu inviata alle Università di Bologna e diParigi, con l'invito a ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] veneta E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica antiastrologica e codici, conservati in larga parte nella Bibliothèque nationale diParigi (Astruc-Monfrin, 1961), che contengono testi tradotti ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , tav. 6a-b). In una miniatura della Cronaca diGiovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il diParigi (Louvre; Migeon, 19272, p. 43, fig. 233). La base di entrambi è decorata su tre registri orizzontali: quello centrale, di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , intanto, aveva accettato l'invito di un ex monaco di Bec, l'abate Giovannidi Telese, a trascorrere i caldi mesi per i tipi di Hochfeder, era assai manchevole. Anche l'edizione dei frati maurini a cura di G. Gerberon, Parigi 1675 (ristampa presso ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] anni alla scuola di Maestro Martino di Ferro, notaio di Casole, e poi a quella dei maestri Onofrio di Loro e Giovannidi Spoleto, ove edizioni delle opere diParigi, di Lione e di Venezia.
Accanto a queste opere latine sono di fondamentale importanza ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] stato affidato il monastero di S. Giovannidi Piro, nella diocesi di Policastro, e che aveva assunto l'ufficio di governatore di Sezze. Durante il con ampliamenti otto anni dopo. La facoltà di teologia diParigi censurava il 9 ag. 1534 i commenti ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...