BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] diParigi la compagnia dell'Opera italiana di Londra, affidandone la direzione al Bononcini. Al momento dell'arrivo a Parigi degli artisti italiani di Londra, la compagnia del Teatro Italiano diParigi B. è confuso con Giovanni Maria e Antonio Maria); ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di suo figlio Alessandro, esposto insieme a quello del 1720 nella mostra diParigiGiovanni Ferrini. Il C. ebbe infatti alcuni allievi fra cui Gerolamo da Firenze, Gherardo da Padova e appunto il Ferrini, più noto dei precedenti in quan to autore di ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] D. Auber. Alla Scala il D, si esibì in Uge, conte diParigidi Donizetti, Otello, La donna del lago di Rossini, Norma, il Postiglione di Longjumeau di Coppola, Rossane di F. Schoberlechner e quel Bravo che Mercadante aveva scritto come un "ritratto ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] partenopea. Probabilmente studiò nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Giovanni Veneziani, come testimoniato da un' all'Académie de Musique diParigi con il titolo de La scaltra governatrice e allo Schlosstheater di Berlino nel 1754 col ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] A. di comporre la sua opera per Parigi a Berlino, dove l'A. aveva fissato la sua dimora con un contratto d'affitto fino al I apr. 1793. Fu forse in questo momento particolare che l'A. si unì alla cembalista Maria Vittoria, vedova diGiovanni Béckerin ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] e G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere di Siviglia e Don Giovannidi Mozart. Le critiche non furono entusiastiche Politeama di Genova ove riscosse grandi consensi (Frassoni).
Altra memorabile occasione fu la stagione italiana del 1905 a Parigi, insieme ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] ): la partitura di quest'ultimo lavoro è conservata presso la Bibliothèque nationale diParigi (segnatura Réserve F di G. Terribilini, Civitavecchia 1736; La fuga dal secolo di S. Antonio abate, testo anonimo, Roma 1738, libretto stampato per Giovanni ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di Donizetti, I Puritani e La sonnambula di Bellini, La gazza ladra di Rossini e Don Giovannidi Mozart, dove interpretò sia il ruolo di attività tra il Covent Garden di Londra e il Théâtre-Italien diParigi, emergendo nel repertorio verdiano, ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] stagione 1855-56 per L'ebreo di G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti.
Scritturato per la , per la quale fu scritturato al théâtre des Champs-Élisées diParigi nel 1913.
Vario e ampio il panorama delle opere in ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] la sua carriera in Italia.
Divorziata anche dal terzo marito, sposò successivamente Giovanni Campari e, abbandonate per sempre le scene nel 1926, aprì a Parigi un istituto di bellezza intitolato al suo nome, che diresse con buon successo commerciale ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...