Famiglia di musicisti pistoiesi del sec. 17º, figli tutti di Domenico di Santi M., campanaro del duomo. Il più celebre di questi fratelli è Iacopo (1623-1676), maestro di cappella al duomo pistoiese e [...] nel genere sacro; a lui si deve la prima trattazione musicale del mito di Don Giovanni (L'empio punito, su libretto di F. Acciaiuoli, Roma 1669). Antonio era maestro di cappella e compositore presso l'arciduca Carlo verso il 1659. Altri fratelli ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] suo strumento; Giovanni Battista (Torino 1713 - Parigi 1784), stabilitosi a Parigi nel 1732, musico di camera del re (1745) e autore di due raccolte di sonate per violoncello (1767, 1773); il fratello di lui Giuseppe (n. Torino 1714), violinista, ...
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Cantante (n. Chiesina Uzzanese 1653 - m. assassinato presso Ferrara 1697). Fu contralto celebre nei teatri e nelle cappelle d'Europa. Cantore vaticano, fu poi alla corte di Modena, a Parigi e a Londra. [...] Il soprannome gli fu dato in seguito al grande successo ottenuto come interprete della parte di Siface nell'opera Scipione l'Africano di F. Cavalli. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] trad. it. Musica e rivoluzione francese. La vita musicale a Parigi dal 1774 al 1799, Milano 1986).
J. Kerman, Musicology, , Le regole della musica, Torino 1999.
Etnomusicologia
diGiovanni Giuriati
L'etnomusicologia è stata recentemente definita "una ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] Teresa, S. Giovanni della Croce e di tanti scrittori della Spagna cinquecentesca; e che, al pari di J. Escobar ma 1918); H. Collet, Le Mysticisme musical espagnol au XVIe siècle, Parigi 1913; id., Victoria, ivi 1914; R. Mitjana, Estudios sobre algunos ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] obbligato; il secondo, figlio diGiovanni Maria, raggiunta ben presto alta fama di virtuoso, percorse in lunghe théorique et pratique pour apprendre en peu de temps le violoncelle, Parigi 1741; W. J. Wasielewski, Das Violoncell und seine Geschichte, ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] Cappella di San Marco, ivi 1854, pp. 129-61; F. J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, Parigi 1864; P. Molmenti, Storia di Venezia, Musikwiss., IX-X (1930); G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, in ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] nella stagione 1972-73 ha affrontato per la prima volta alla Fenice di Venezia il Boris Godunov di M.P. Musorgskij, opera con cui ha conseguito grande successo anche a Parigi e a Milano. Interprete autorevole anche in ruoli rossiniani (Basilio ne Il ...
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MOLINO, Antonio da, detto il Burchiella
Attore comico e poeta veneziano del sec. XVI. Durante i viaggi nel Levante, che la sua professione di mercante gl'imponeva, il M. si dilettò della recitazione [...] Giovanni Armonio, anch'egli autore e recitatore di commedie, un'accademia di musica. Scrisse un poemetto, I fatti e le prodezze di relatifs à l'hist. de la Grèce au moyen âge (VIII, Parigi 1888, pagine 471-541).
Bibl.: B. Gamba, Serie degli scritti ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] coltivò soprattutto l'opera seria (Elfrida, 1792, su testo di R. de' Calzabigi, e Proserpina, 1803, composta a Parigi per Napoleone). Scoppiata la rivoluzione del 1799, gli si fece colpa di aver abbandonato la corte e simpatizzato per la repubblica ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...