ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] A. Prati (su libretto dell'abate Pietro Giovannini e non di F. Moretti; Firenze, teatro della Pergola, carnevale 1786). Quest'opera, rappresentata la prima volta a Parigi con il titolo Semiramide (erroneamente segnata dal Gerber Die Rache des Minus ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] stesso anno, l'A., chiamato a Dresda da Giovanni Giorgio II, fu nuovamente nominato maestro di cappella con G. A. Angelini-Bontempi, un Enea, cantata ad una voce con basso continuo (Parigi, Bibliothèque Nationale); Vo cercando la speranza e Manda ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] sposava nel battistero di S. Giovanni a Bergamo la cantante lirica Pauline Vaneri, insegnante in quello stesso conservatorio. Con la collaborazione alla Perseveranza iniziò un periodo di viaggi all'estero. Già nel 1864 era stato a Parigi per la morte ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] ) e in parte da Capra (Torino), Marchetti (Parigi), Venturi (Bologna), Brocco (Venezia) e altri. Per . Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte(1778-1963), II, a cura di G. P. Tintori, Milano 1964, pp. 243-245, 247; Encicl. d. Spett., ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] 1746. Dal 1709 fu violinista nella basilica di S. Petronio e dal 1726 maestro di cappella a S. Giovanni in Monte nella stessa città. Morì a a 8 voci, ms. autografo, 1714; a Parigi, Bibliothèque Nationale, un'Ouverture; a Karlsruhe, Badische ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] Notre Dame a Parigi ‒ cori sempre meglio istruiti. Il fenomeno delle cappelle o cantorie, cori alle dipendenze ecclesiastiche o di corte diretti da un maestro di cappella, si diffuse nel Rinascimento. Nel Cinquecento, a Roma, Giovanni Pierluigi da ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito (Napoli, Teatro Nuovo, dell'opera omonima di Grétry, 1770).
Opere inedite: Cromwell (del quale qualche cosa fu inteso in una sala da concerti a Parigi nel 1872; cfr ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] King's Theatre. Si trasferì in Germania (1798-1800) dove si dedicò alla composizione. Tornò poi per una decina di anni in Inghilterra e (1818-21) a Parigi, dove fu direttore (1819) dell'Opéra e del Théâtre des Italiens. Passò gli ultimi tre anni in ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] in Alba, su testo di G. Parini, e nel nov. del 1772 per la rappresentazione del Lucio Silla, su libretto diGiovanni de Gamerra. A quest provvisoriamente l'ingrato impiego, M. prese la via diParigi, in compagnia della madre. Durante una sosta a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , volse la fortuna contro gl'invasori inglesi. Nonostante la tragedia finale diGiovanna, il mutamento da lei operato si mantenne. L'incoronazione del giovane Enrico VI a Parigi, per opera del Beaufort, non fu che una debole dimostrazione; Filippo ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...