BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] ), un soggiorno "per più mesi" a Parigi (pp. 35, 44), dove ebbe compagno di studi un Francesco Guidani di Lecce (p. 110), ascoltò le lezioni di Jacques Charpentier e del "divino precettore monsieur Giovanni Fabbro parigino" (forse Jean Lefèbvre, p ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. Parlò di invano un rimpatrio. Ai primi di marzo del 1853, l’amico Ottavio Tasca, a Parigi, interessò il dottor Henry ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] di aggiornarsi e di approfondire i suoi studi portò il L. dapprima a Montpellier, sede della prestigiosa Università di Chaptal, e poi a Parigi . Giovanni Maria Angioy, Cagliari 1979, p. 477; G. Tore, Dalle epidemie alle vaccinazioni di massa ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] università, dove fu allievo di A. De Giovanni e si laureò nel 1906. Si indirizzò subito verso il campo degli studi congresso internazionale di psichiatria a Parigi, nel 1950, presentò una modalità speciale di cura diacefalorachidiana che ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] a Parigi, ove dimorò per circa diciotto mesi frequentando i corsi di J.-A. Depaul, di A.-J. Jobert e soprattutto di C. P. Pajot. Tornato a Torino, fu nominato, nel 1864, assistente nelle cliniche universitarie dell'ospedale di S. Giovanni Battista ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] la Svizzera e poi per Parigi.
Qui il M. continuò la sua attività di studioso e di pubblicista, collaborando tra l' , Mazzini all'indomani del 1849 in alcuni inediti di P. M., in Scritti offerti a Giovanni Incisa della Rocchetta, Roma 1973, pp. 355- ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] stesso scrisse nella lunga lettera inviata il 16 nov. 1849 da Parigi all'amico di famiglia e consigliere spirituale G. Canali (Bologna, Arch. della Piccola Missione sordomuti, Giovanni Gualandi - Teresa Gnoli, sez. I, cart. 2), nella quale descrisse ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] Il centro scelto dal D. per i suoi studi fu Parigi, dove, nel suo breve soggiorno, svolse un'attività febbrile, frequentando le più rinomate scuole di medicina e chirurgia. Dopo aver sposato Giovanna Caterina Guitera, figlia del barone Carlo, che lo ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] fysycus" fece parte del corteo di dignitari che nel maggio 1347 condusse Isabella Fieschi, moglie di Luchino, a Venezia (Chronicon Estense).
Alla morte di Luchino, il M. fu medico diGiovanni e in seguito di Galeazzo e Bernabò Visconti, arrivando ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] Giovanni da Vigo), mentre sono poco presenti le opere di Giacomo Berengario da Carpi e di Gabriele Falloppia, pur trattandosi di l'hôpital (Parigi 1698). Edizioni moderne: L'attività clinico-medica di C. M.: consulti tradotti, a cura di C. Castellani ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...