ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Giovanni tornò in Lombardia prima del 1814, ma, durante la Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di dopo un breve soggiorno a Parigi durante il quale apprese di essere stato accusato di alto tradimento e condannato a ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ministri duca di Gualtieri e al ministro delle Finanze degli anni Trenta Giovanni d'Andrea (F. Fuoco, Nuovo corso di filologia occasione si rannodò la corrispondenza. Io era partito diParigi per cagione di malattia, e mi trovava in Marsiglia. Qui ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] . Dopo la morte di don Giovanni (10 ott. 1578) il B. riprese le trattative con il contador Juan de Navarrete, ed il 17 genn. 1579 concluse a Binche un asiento di 100.000 scudi. La somma doveva essere versata per un terzo a Parigi e per due terzi ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] democratizzazione, soprattutto dell'America Latina. Nel congresso diParigi del 1989 il M. fu nuovamente presidente d è articolata su tre fondi: l'Archivio Giovanni Malagodi, presso la Fondazione Luigi Einaudi di Roma; l'Archivio dell'Istituto per la ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] dato vita ad un piccolo stabilimento con un centinaio di operai nella periferia orientale di Napoli, nella località denominata Mulino dell'Inferno, per la produzione di punte diParigi, fili di ferro e fili zincati per la viticultura e per linee ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] e senza figli, lasciò i suoi beni al nipote Giovanni, figlio di Marco di Guglielino, con l'aiuto del quale aveva promosso una causa davanti al Parlamento diParigi contro Antonio di Borgogna, debitore di 900 scudi d'oro il marito. Morì a Bruges ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] ; all'inizio del Trecento rappresentava la compagnia a Parigi Bonino di Gherardino. Agli anni '70 risale la prima attestazione della filiale di Montpellier, diretta da Giovannidi Gualandesco. Nell'ultimo decennio del Duecento risultano filiali ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] dei Bardi dal 1310; il 29maggio 1311fu nominato procuratore per Parigi, la Francia e "altrove" per il 1312;nell' con l'assenso del mundualdo Angiolino di Lapo di Angiolino, sposava nel 1313Dino diGiovannidi messer Iacopo dei Bardi: Vanna prelevò ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] "Ministro della stampa" in rappresentanza del Comune di Roma: Giovanni Gavolio di Genova. Il 16 sett. 1575 un atto provocò intricatissime controversie fra il B., il Rouillé, i librai diParigi e quelli romani. Finalmente, con la bolla Cum pro munere ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] svolgere l'importante incarico di incassare sulle piazze diParigi, Lione e Londra, tramite lettere di cambio e titoli o nato il 3 giugno 1573 (medico, trasferitosi a Londra); Giovanni, nato il 3 giugno 1576 (teologo, celebre traduttore della Bibbia ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...