GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino diGiovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Museum), una Annunziata (Parigi, Louvre) e un frammento di rilievo con un Angelo (Budapest, Museo di belle arti). Il 13 . 61, pp. 29-37; G. Kreytenberg, Sculture sconosciute di G. d'A. e Agostino diGiovanni, in Antichità viva, XXX (1991), 6, pp. 36- ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] a Parigi, rispettivamente, al Musée Jacquemart-André e al Louvre (quest'ultimo prossimo stilisticamente a un'altra predella, raffigurante un miracolo di s. Giacomo e conservata alla Pinacoteca Vaticana) e il Cristo morto tra la Vergine, s. Giovanni ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] era custode in Turingia, nel 1231, inviò a Parigi G. insieme con fra Adeodato per accompagnare "honorifice n. 2327, 2004 n. 2390; G. Colucci, Memorie istoriche della Terra di Penna San Giovanni, in Antichità picene, XXX, Fermo 1796, pp. 3-156, (in ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] limitarono le congetture a due candidati: il fratello di Adalberto, Radim (Gaudenzio) e Giovanni Canapario. W. Kętrzyński (1884) e J. - a cui P. Devos aggiunge il codice conservato a Parigi, Bibl. nationale, Fondslat. 8432 del sec. XV - ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] a questo Giovanni da Capua. Infine, la generica qualifica di "magister" di patologia e terapeutica. La traduzione, inedita, è conservata in almeno quattro manoscritti (Montpellier, Bibliothéque de la Faculté de médecine, n. 25, cc. 1-47; Parigi ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Di lì a poco, insieme con Giovanni vescovo di Tuscania, G. fu mandato da Giovanni VIII come legato al concilio di a Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds latin 2292), in ringraziamento della cessione alla chiesa di Arezzo dell'importante pieve di ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] l'opera dello storico Diodoro Siculo che appartenne a G. (Parigi, Bibl. nationale, Gr. 1665, cc. 146r, 219v, 253v essere identificato con Giovanni da Otranto.
Sia G., sia Giorgio di Gallipoli scrissero versi sull'assedio di Parma. Pizzi afferma ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] committenze.
Non ci sono prove sicure che G. abbia operato per un certo periodo di tempo a Firenze, tuttavia intorno al 1360, un certo ser Giovanni degli Organi, che probabilmente potrebbe essere identificato con G., pare sia stato attivo come ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] per la madre, univa al vantaggio di rafforzare i legami con la corte diParigi quello di una nuora molto giovane, ingenua e morte il 12 giugno 1675 a Torino.
Alla moglie Giovanna Battista di Nemours, reggente per conto del figlio Vittorio Amedeo, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] abbiamo elementi neppure per formulare qualche congettura. C'è, però, l'affermazione diGiovanni Villani, ripetuta insistentemente dal Boccaccio, di un viaggio dell'A. a Parigi, per studiare in quella celebre università, donde sarebbe tornato dopo la ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...