Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della Bibliothèque Nationale diParigi), composti di fogli strappati da G di acque e cielo. L'attività artistica di L. durante il secondo periodo milanese (1507 circa) rimane pressoché oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] di Francia Luigi XII; si conservano ora nella Nazionale diParigi. Ma altri libri seguirono vie diverse, ricercati con interesse dovunque da ammiratori di P. e da umanisti; di alcuni di calumnias), cioè contro Giovannidi Hesdin, sostenitore delle ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] ); chiamato nel 1274 al Concilio di Lione, morì durante il viaggio. ▭ Canonizzato da Giovanni XXII nel 1323; Pio V in prevalenza averroistiche) dal vescovo diParigi Étienne Tempier (1277), dagli arcivescovi di Oxford Roberto di Kilwardby (1277) e J. ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] . Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovannidi Jandun ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] tensione con la Francia, si venne a un accordo (trattato diParigi, 1355): A. s'impegnò ad appoggiare il re di Francia Giovanni II nella guerra contro l'Inghilterra, sposò Bona di Borbone, ed ebbe mano libera nel Gex (che aveva già occupato nel 1353 ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] di Reims (1148) che giudicarono Gilberto Porretano; nel 1151-52 venne a Roma presso papa Eugenio III e nel 1159 fu creato vescovo diParigi. opposizioni (promosse da Giovannidi Cornovaglia, Gerhoh di Reichersberg, Gualtiero di San Vittore, Scuola ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] flotta ottomana nella battaglia di Lepanto (1571). Nel 1576 fu nominato aiutante generale di don Giovanni d'Austria investito cattolica francese da Enrico IV, che batté sotto le mura diParigi (1589). Liberata Rouen (1591), morì in conseguenza d'una ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovannidi Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] iscritto all'Arte dei medici e degli speziali di Firenze. Durante il soggiorno fiorentino dipinse l a Roma dove eseguì, in S. Giovanni in Laterano, affreschi con le Storie del l'Incoronazione della Vergine (Parigi, collezione Huegel); la Madonna ...
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Uomo politico francese (n. 1316 circa - m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti (prévôt des marchands) diParigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo di [...] , degli Stati Generali del 1355 e all'indomani della disfatta di Poitiers, con il re Giovanni II prigioniero degli Inglesi e il delfino esautorato, fu il vero padrone diParigi, dove organizzò militarmente l'intera popolazione. Nella prima sessione ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] diParigi, fortemente donatelliano. Il B. fu quindi a Roma, e, nel 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea di Paolo II (abbattuta nel 1798). Di poi a Venezia (lunetta della Scuola di S. Giovanni Ev., ora nei Musei di Berlino), e nel 1479, con ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...