BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] (Serra), un Salterio miniato per il vescovo di Esztergom, conservato alla Biblioteca Nazionale diParigi (Cod. Lat. 8879).
Il B. Monte diGiovanni, o di sottili e minute grafie, come Francesco d'Antonio del Chierico.
Francesco, figlio diGiovanni, ...
Leggi Tutto
CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] agli esperimenti. Pochi giorni dopo, per ordine imperiale, l'officina Froment fu collegata con la centrale telegrafica diParigi e il C. poté servirsi delle linee telegrafiche dello Stato per compiere esperienze a grande distanza, in particolare ...
Leggi Tutto
BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] con molto successo all'Esposizione diParigi; del 1829 la tela commissionatagli dal granduca Leopoldo II di Toscana. ora nella Galleria d fase della sua formazione sarà allievo dei B. anche Giovanni Fattori, che se ne distaccherà verso la metà del ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] pater patriae"), composta da Giovanni Simonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490. I volumi si trovano nel British Museum di Londra (cfr. Malaguzzi-Valeri, III, fig. 169), nella Bibliothèque Nationale diParigi (Ms. Ital. 372) e ...
Leggi Tutto
FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio diGiovannidi Lorenzo, [...] delle grottesche; altri documenti chiamano il F. "Andrea diGiovanni del Fornaio" o "del Fornaio" (Thiem-Thiem, di Fede e Carità, che sancirono l'esordio fiorentino del Pontormo. Dell'opera complessiva il F. eseguì un disegno preparatorio (Parigi ...
Leggi Tutto
CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] di Budapest, e due anni dopo, in occasione di quella diParigi, di s. Giuseppe, affreschi); per la chiesa di S. Leone Magno (1952); di S. Maria in Dorrinica (affreschi decorativi nelle absidi minori); per la chiesa di S. Giovanni Bosco di ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Blois e a Tours. Da Blois datò (1451) un poemetto contenente la descrizione diParigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola poetica al marchese di Monferrato. Nel 1452, a Tours, l'A. terminò un poemetto sull'apparizione della ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] marmo, una a Torino, chiesa di S. Giovanni, e l'altra, del di Leone XIII (Milano, oratorio di S. Sigismondo) e, nel 1884, la statua di Garibaldi a Lecco. Partecipò al Salon diParigi del 1885 e all'esposizione di Torino nel 1902, esponendo opere di ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] R. Denis) con la spalliera inclinata e raccordata alle gambe anteriori, asimmetriche nei confronti di quelle posteriori, e, più tardi, i mobili presentati all'Esposizione diParigi del 1900, dove vinse la medaglia d'argento. È del 1901, e firmato, l ...
Leggi Tutto
Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] Sessanta fu il protagonista maschile di Le voleur (1967; Il ladro diParigi) di Louis Malle e di La sirène du Mississippi i( di rilanciare e promuovere la sua immagine pubblicitaria. La scoumoune (1972; Il clan dei marsigliesi) di José Giovanni, ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...