CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di versi latini (tramandatoci dal già citato codice Lat. 8274 della Biblioteca nazionale diParigi), di Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Freiburg i. Br. 1968, pp. 45, 141, 160 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] del 1850 Gioberti aveva curato, dall’esilio diParigi, la seconda edizione della Teorica del sovranaturale, di Vincenzo Gioberti e Il sistema teologico di Vincenzo Gioberti ), gli erano state rivolte, con lo pseudonimo di T. Zarelli, da Giovanni ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] In realtà il B. mantenne numerosi contatti, con i fuorusciti diParigi e con il Centro interno socialista, in particolare con Rodolfo 'ultimo molto corteggiato dopo l'avvento al pontificato diGiovanni XXIII (si veda del B., Socialisti e cattolici ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] è stato assegnato il cimelio della Biblioteca nazionale diParigi (raffigurante il continente tolemaico, la parte occidentale il C. avrebbe consegnato a Roma a fra' Girolamo di S. Giovanni in Laterano un disegno delle terre scoperte nel quarto viaggio ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di Novara; "Passo immenso della diplomazia" fu definita la partecipazione piemontese al congresso diParigi, l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte diGiovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid. 1937, pp. 12 ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] la guida di F. A. Mairesse, il 15 febbr. 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che nello stesso anno ottenne la medaglia d'oro alla Esposizione diParigi, alla quale aveva partecipato l'anno prima con quattordici ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] i contatti con i Nouveaux réalistes francesi e con gli italiani diParigi a essi collegati, tra tutti Mimmo Rotella. Il quarto e che nasceva da una collaborazione con il poeta Giovanni Giudici), evidenziano ancora il momentaneo abbandono del ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] nel minuetto del Don Giovanni rappresentato nello stesso teatro il 18 giugno '57 e dopo aver risolto, con l'accettazione del versamento di una somma a saldo, l'annoso problema della sua beneficiata all'Opéra diParigi.
La C. visse agiatamente ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] et recherche, celebrativa dell'impresa di Ivrea, inaugurata al Louvre diParigi nel 1969, poi a di piazza Dante e di piazza Cavour (1999-2002). La riconfigurazione della piazza S. Giovanni a Gubbio (2003-06) fu invece l'occasione, in un centro di ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di archivio; di quelle carte e delle lettere familiari che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni cinese, ritratto criptico di A. Garosci (datato 1932: Roma, Fondazione C. Levi, in C. L.: gli anni diParigi, 2003, ill. 31 ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...