Nome con il quale è più noto Adriano diGiovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] eseguì il busto in bronzo di Federico il Saggio (1498; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. Altra opera firmata di A., che richiama Bertoldo, è la Venere Anadiomene della collezione Foulc diParigi. Gli sono attribuite alcune medaglie ...
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Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardo di Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri di Chartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] . Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo interessanti notizie da Giovannidi Salisbury: sulla tecnica dell'insegnamento, sull'amore per gli auctores antichi con una precisa e positiva valutazione dei "moderni", sulle dottrine ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] papa sul concilio nel sinodo diParigi del 1406; si staccò poi (1409) con Pietro d'Ailly da Benedetto XIII passando al partito dell'altro antipapa Giovanni XXIII, che lo fece cardinale (1411); nel concilio di Costanza sostenne invece la superiorità ...
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Fratello (n. forse 1364 - m. Parigi 1418) e successore (1391) di Jean III. Legatosi dal 1403 al duca Luigi I d'Orléans, quando questi fu assassinato da sicarî del duca di Borgogna, Giovanni senza Paura, [...] seguaci della casa di Orléans che da lui presero il nome di armagnacchi. Connestabile di Francia dopo la battaglia di Azincourt (1415), per tre anni fu il vero padrone del regno, finché, impadronitosi diParigi il duca di Borgogna, finì massacrato ...
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Pittore (n. nel Brabante - m. a Digione tra il 1440 e il 1444), successore (1415) di J. Malouel al servizio diGiovanni Senzapaura, duca di Borgogna, e poi di Filippo il Buono. Sembra certa la sua identificazione [...] Crocefissione con due storie di s. Dionigi, dipinto nel 1416 per la Certosa di Champmol (ora Parigi, Louvre): già attribuita a J. Malouel, è una delle opere più raffinate della cultura tardo-gotica della corte di Borgogna e della "scuola diParigi". ...
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Ecclesiastico francese (Espelette 1922 - Cambo-les-Bains 2019). Sacerdote dal 1947; vescovo ausiliare diParigi (1969-70), poi arcivescovo di Marsiglia (1970-84) e dal 1979 cardinale, è stato presidente [...] della giustizia e della pace (1984-98) e "Cor Unum" (1984-95). Successivamente è stato nominato cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina (1998-2019). Presidente del comitato per il giubileo del 2000, sottodecano del collegio cardinalizio (2005-2017 ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] di Edimburgo nel 1973 con il Don Giovannidi Mozart; dal 1978 collabora con la Deutsche Oper di Berlino. Nel 1981 ha debuttato al festival di ha assunto la direzione artistica del nuovo Opéra diParigi. Nel 1990 ha diretto i Berliner Philarmoniker ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di Cesare, con un gentiluomo di lei molto più anziano, il conte Pietro M. (o, come voleva una diffusa diceria, dalla relazione adulterina della madre con il minore e meno noto dei fratelli Verri, Giovanni a Parigi (1805-10) permise a M. di frequentare ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] e fu, a Firenze, direttore delle ferrovie di S. Giovanni Valdarno e poi direttore generale delle Ferriere lo portarono gradatamente verso un atteggiamento spirituale antitetico a quello di origine, per cui il vecchio liberale, che da principio ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] alla morte del b. Egidio (1262). Nello stesso anno o nel successivo (non nel 1257), è da porre la condanna diGiovanni da Parma. A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordini mendicanti, B. rispose con l'Apologia pauperum (1270); nel ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...