GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] Giovanni Colombini, assai ridipinte. Nel 1765 eseguì ad affresco una Trasfigurazione, in seguito distrutta, nella tribuna del duomo di decorazione di interni a Firenze nell'età leopoldina, in Florence et la France, Atti…, Firenze 1977, Firenze-Parigi ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] Madonna con Bambino e la S. Genoveffa per la chiesa di St-Louis-l'Île a Parigi (Durey, p. 214).
Nel 1743 il L. venne dodici grandi candelabri e quattro statue" per la cattedrale di S. Giovanni Battista, pagati nel 1752 (ibid.); i putti portacero in ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] Giustiniani e Rospigliosi (Baglione), sulla scorta di quelli di palazzo Mattei, gli sono stati attribuiti (Hess) i festoni di S. Bibiana (1624-1626 circa) e la volta della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, parzialmente attribuita dal Baglione ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] di una statua antica con Bacco, oggi perduta (Bocci, 1991); poco più tardi scolpì il Ritratto del granduca Cosimo II de' Medici per la loggia del Grano, eretta nel 1619 su progetti dell'architetto G. Parigi dall'antico pergamo diGiovanni Pisano. Il ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] migliore allievo della Scuola d'arte applicata, ottenendo in premio un viaggio d'istruzione a Parigi; poté così visitare l'Esposizione universale del 1900, di cui scrisse un minuzioso resoconto indicativo dei suoi interessi per la cartellonistica ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] che accadeva di nuovo intorno a lui e, nello stesso tempo, guardava con vivo interesse ai modelli classici.
A Parigi fu in di intaglio in legno.
Nel 1922 aveva sposato Nelly Raffaelli, dalla quale ebbe due figlie, Giuliana (Kitra) nel 1923 e Giovanna ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] viaggi ad Avignone e ad Orange. A Parigi il C. espose al Salon Bovy insieme a Pirandello e Di Cocco.
Tornato in Italia, trascorse un certo da corroboranti tazze di tè e, soprattutto, dall'ascolto delle Toccate e Fughe diGiovanni Sebastiano Bach. ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] fanno parte del repertorio diGiovanni, il quale sembra, a giudicare dalle opere sopravvissute, essere più incline ad assecondare una committenza privata, come attestano il piano di tavolo firmato e datato 1661 ora a Parigi (collezione privata), la ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] appena seppe della scoperta del "dagherrotipo", partì per Parigi dove conobbe J.-M. Daguerre e con questo eseguì 3, II, t. 2, pp. 430, 447; F. Strazzullo, La chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini a Napoli, Napoli 1984, p. 18; I. Zannier, Storia della ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] del pittore triestino Giovanni Zangrando, si recò a Monaco, ove si iscrisse alla Accademia di belle arti presso chiaramente nella sua opera la sua nuova ubicazione: la Parigidi Boldini e Lucien Simon» (Früjahrsausstellung der Wiener Sezession ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...