MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] Giovanni Battista tra la Maddalena e s. Eligio (vescovado), S. Alessandro papa tra due donatori e la Madonna del Rosario (S. Francesco), le Storie di aveva dipinto lo stesso tema nel 1601 (Parigi, Louvre), soprattutto nella fedeltà allo schema ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] Giovanni e l'Addolorata (inv. 168, 484 e 487). Il bozzetto su tavola con S. Chiara che abbraccia Gesù Bambino per la chiesa di Palermo (catal., Parigi), a cura di L. Foderà, Palermo 1996, pp. 30, 32, 37; P. Palazzotto, Gli oratori di Palermo, Palermo ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] , c. 56). A ricordato dalle biografie un periodo di formazione a Parigi, supposto tra la fine del XVIII e l'inizio a Milano e nel 1812 tentò di ottenere un posto di restauratore presso l'Accademia di Brera; e Giovanni Battista, nato a Roma nel 1785 ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] a Parigi con la partecipazione all'Esposizione universale del 1900, in cui risultò vincitore della medaglia di bronzo e acquistò il castello di Maranello che divenne sua dimora estiva, studio e gipsoteca.
Il S. Giovanni, opera fortemente spirituale, ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] a Roma nella parrocchia di S. Eustachio, dove sono registrate le nascite di cinque figli: Caterina (1596), Giovanni (1597), Lucrezia ( , come quella di Matthias Mignerak, La pratique de l’aiguille industrieuse, che vide la luce a Parigi nel 1605.
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Accademia di belle arti di Firenze. Allieva, come poi avrebbe sempre ricordato, diGiovanni Fattori per la pittura e di Augusto Leonetta rimase a Firenze. Nel 1919 raggiunse il marito a Parigi per un breve soggiorno. Al ritorno, la famiglia Cecchi ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] che Pellegrini stesso aveva fatto di Degas a Parigi, presumibilmente attorno alle stesse date all’estero: C. P., in La Settimana. Rassegna di lettere, arti e scienze, 1902, vol. 2, pp. 425-431; M. de Giovanni, Una lettera. C. P., ibid., vol. 8 ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] si trovano a Torino, nel palazzo Falletti di Barolo e a Parigi, presso il Musée Jacquemart-André); Amore che furono collocati assieme ai gessi di Lorenzo Bartolini e diGiovanni Dupré in deposito presso l’ex convento di Foligno, già sede del Museo ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] ", una serie di progetti nell'isola; in seguito, conducendolo con sé in alcuni viaggi all'estero (Parigi, Londra, Vienna di piazza S. Giovanni, prospiciente il duomo e il battistero.
L'idea appoggiata dal quotidiano La Nazione fu, in linea di massima ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] Prato, Milano 1963, p. 126) secondo il quale Stefano Parigi fece un "modello di legno del disegno di M° Michele del Ciocca" per il coro del duomo.
Giovanni Maria, secondogenito di Clemente, nacque a Firenze, il 23 marzo 1658. Ebbe come maestro nella ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...