CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] con gli altri pensionati di continuare il perfezionamento a Firenze; e qui fu allievo diGiovanni Duprè fino al 1863 per G. Budillon fu premiata al Salon diParigi e all'Esposizione di Londra degli anni immediatamente successivi, e ancora qualche ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] la scuola diGiovanni Bianchi (Ianus Plancus). Nel 1727 fu inviato con i fratelli Giovanni Battista e analoghe istituzioni già operanti da tempo (ad esempio l'accademia diParigi), mirava ad una riqualificazione del personale militare già in ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] apparterrà il Cortese). Sua figlia Franceschina aveva sposato Giovannidi Francia (U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, 'unica miniatura firmata della coll. Wildenstein (Parigi), rappresentante i Funerali di s. Francesco, è stato compiuto da Pietro ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] coll. Barsanti (Roma) e un busto diGiovannidi Castelvetro nella coll. Lazzaroni (Roma). L' di Cristo della Galleria Estense di Modena e di proprietà Kann (Parigi), propone una distinzione delle mani nel complesso di San Benedetto Po e nell'altare di ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] Da Cepparello, un Giovanni Battista del fu Francesco di Pellegrino Cantagalli, fornaciaio abitante fuori porta di S. Friano, 1923, 1925 e 1927, alla Mostra nazionale di Pesaro nel 1924, ed in quella universale diParigi nel 1925. Nel 1927 la ditta si ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] . Mantenne contatti epistolari con amici in Italia e diventò membro corrispondente delle accademie di Monaco e diParigi. Nel 1807 fu insignito della croce di Cristo da papa Pio VII.
Nel 1813, ormai sessantacinquenne, divenne professore ordinario all ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] a Brera (per es. Il portale meridionale della cattedrale di Strasburgo; Veduta interna dell'abbazia di Westminster; Portale di S. Maria di Tuscania, presentato poi nel 1867 all'Esposizione internazionale diParigi e nel 1872 all'Esposizione nazionale ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] ), il B. nel 1878 progettò la facciata del padiglione italiano alla Esposizione universale diParigi e nel 1889 iniziò la costruzione della villa Favaloro (oggi Di Stefano) a Palermo, nella quale si esprimono con rinnovato linguaggio formale i suoi ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] cui rimane una stampa del B. (Bibl. nazionale diParigi). Sempre a Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per l'opera La finta savia di B. Ferrari.
Nella prefazione al libretto si dice a proposito del B.: "...il ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore diGiovanni Pietro Brilli alla corte del [...] grecque" confermano la sua inconfessata dipendenza dal de la Guêpière che aveva adottato il più aggiornato stile diParigi.
I due complessi di Würzburg e di Stoccarda rappresentarono qualcosa d'inconsueto per l'arte tedesca del tempo. Il B. si è reso ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...