DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] sulle scoperte astronomiche: il matematico Giovanni Gloriosi scriveva da Venezia a Giovanni Terrenzio il 29 maggio che discepolo diPaolo Veronese, ossia di uno dei massimi protagonisti della grande stagione pittorica veneziana.
Il ciclo di pitture, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli diGiovannidi Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , la regina Giovanna affinché ritirasse le sue milizie; ma l'ammonizione non ebbe effetto. Le milizie napoletane continuarono a occupare saldamente Castel Sant'Angelo e con il loro comandante, Paolo Orsini, l'I. dovette di fatto condividere il ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] di Farfa, e Giovannidi Crescenzio degli Ottavianeschi e riguardante il possesso di due castelli della Sabina. Doveva avere già allora una posizione di affermare, sulla base degli elementi offerti da Paolodi Bernried, che, una volta conclusa la sua ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ), il che non gli avrebbe evitato le critiche degli amici giansenisti per qualche sua inclinazione alla vita mondana. A il caso diPaolo Marcello Del Mare, che il 13 dic. 1785 scriveva al de' Ricci con toni preoccupati per la salute spirituale del D ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] vecchia, e anche vicario del vescovo di Perugia, Andrea diGiovanni Baglioni. Dopo aver svolto attività a truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto diPaolo Fregoso (inviso al duca e da ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] capitano del Popolo, come informa il cronachista Pietro Angiolo diGiovanni, ma fu recusato, perché, a giudizio del Collegio dei dottori, era privo del legittimo titolo dottorale.
Dopo l'elezione diPaolo II nel 1464, il G. fece la spola fra Roma e ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Santa Fiora e poté accumulare alcuni benefici ecclesiastici, un canonicato di S. Giovanni in Laterano (1548) e alcune pensioni. Nel 1549 partecipò al conclave dopo la morte diPaolo III, al seguito del cardinale Sforza e, anche in quell'occasione, fu ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] diPaolo Mattei Gentili di promuovere il Centro nazionale, "un movimento di L'Azione cattolica e il "Regime", Firenze 1957, p. 88; R. Sgarbanti, Ritratto politico diGiovanni Grosoli, Roma 1959. pp. 155-68, 188-99; G. De Rosa, I conservatori nazionali ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] d'accompagnamento, una copia in prestito da parte diPaolo De Bernardo. Dopo la stampa cinquecentesca, fu Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovannidi Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi diGiovanni Casimiro, segnarono l di nobile famiglia polacca. Aveva ricevuto in appalto la Zecca di Cracovia che diresse per qualche tempo con l'aiuto diPaolo ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...