SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] comunque valida l'ordinazione di Gregorio, ma minaccia Giovannidi privarlo del diritto di ordinazione se oserà ripetere S. organizzò il servizio delle basiliche fuori le mura (S. Paolo, S. Lorenzo e S. Pietro) destinandovi il clero delle parrocchie ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] prematuramente, il F. avrebbe dedicato un commosso ricordo: Paolo Lamma, in Annuario dell'università di Padova, 1961, pp. 633-647). Ma furono da Bernardo di Chiaravalle a Giovannidi Salisbury, da Ottone di Frisinga a Gerhoh di Reichersberg, ponendo ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] . 739, c. 100; Vat. lat. 5008, c. 75v e Roma, Bibl. naz., SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di Melozzo da Forlì, ora nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante Sisto IV nell'atto ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio diGiovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] sposato Paolo Belegno -, e Maddaluzza, moglie di Taddeo Giustinian. Gli era premorto Enrico, il terzo maschio, che aveva lasciato un figlio, Tomaso.
Il C. aveva sposato, in prime nozze, una nobildonna padovana, Giovannadi Enrico Scrovegni, di cui ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] i signori di Milano, Ferrara, Mantova (10 marzo 1337), il principe Carlo di Boemia e il fratello Giovannidi Carinzia ( in altorilievo la scena della morte di Maria, è sormontata dall'ancona con la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si vedono s ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] di Gregorio (nipote di Liutprando) già duca di Chiusi.
G. venne invece condotto a corte dal re che, secondo la narrazione diPaolo 1923), pp. 110, 160; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la storia d' ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco diGiovanni Alvise e da Adriana figlia diGiovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] dei capi cristiani. La pelle del B., sottratta nel 1580 all'Arsenale di Costantinopoli, fu portata a Venezia e conservata come una reliquia nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Tra i diversi profili biografici si segnalano: Venezia ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] avrebbe sposato Iolanda, figlia del re di Gerusalemme Giovannidi Brienne (Riccardo di San Germano, 1868, ad annum 1225). Comunque vi emanò un diploma di conferma di beni a favore del monastero di Peterhausen (Historia diplomatica, II, pp. 524 ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] trentenne aveva ottenuto le lodi del Bembo e diPaolo Manuzio, di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, 19 ag. 1561), insieme con i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della contabilità e "bollar le robbe, ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] fine, che sopraggiunse - "senza mal, da vechieza" - il 7 maggio 1523.
Celebrate le esequie di Stato nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, il corpo fu portato nella chiesa di S. Antonio e tumulato nella cappella che il figlio Pietro vi aveva fatto ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...