Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] per contrastare l’egemonia accademica neoidealista del ministro Giovanni Gentile, contro cui aveva già da tempo cristianesimo medioevale, Città di Castello 1914.
Sant’Agostino, Roma 1917.
Le esperienze fondamentali diPaolo, Roma 1918.
Frammenti ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] : due vescovi - Niceta di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo di questo nome), il "secundicerius notariorum" Giorgio, il "primus defensorum" Giovanni, il "sacellarius" Cosma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] filosofia», «Civiltà moderna») si occupò di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di estrazione liberale (La Mennais, 1934) sia, più ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] " testimoniano. Purtroppo il Cimento, di cui erano membri tra gli altri Vincenzo Viviani, Gian Paolo Oliva, Lorenzo Magalotti, Carlo Dati regno di F. furono realizzati alcuni importanti cicli pittorici: scomparso Giovannidi San Giovanni, che ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] base delle novità che stavano affiorando nel pontificato diGiovanni XXIII e nel Concilio.
Concretamente, durante la tempo prima aveva ricevuto una lettera autografa diPaolo VI, a conferma di un'amicizia e di un legame spirituale che non erano mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] di fine Settecento che lo vedono – al fianco di Carlo Giulio e Giovanni Antonio Giobert – attivo collaboratore di italiane a partire dal 1534, anno della morte di Clemente VII e dell’ascesa al pontificato diPaolo III, fino al 1789.
Botta rinuncia, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] e a s. Paolo nel territorio di Albano sui possedimenti che appartenevano alla sua famiglia, affidandolo ai Guglielmiti e dotandolo di molti beni immobili. Nei due anni successivi si occupò della riforma del cenobio benedettino di S. Giovanni in ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] luglio i Colonna furono in grado di riorganizzarsi, dopo un rovescio subito ad opera diPaolo Vitelli. A questo punto il presidiare l'Aquila, dove era, insieme con Prospero, con Giovanni Savelli e con il legato pontificio quando scoppiò la rivolta ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] solo prometterli, e successivamente mai dette più del 12%. Questa compagnia durò fino al giugno 1387, quando morì Giovannidi Giano. Da quel momento l'impegno del D. nei commerci andò sempre più accentuandosi; varie furono le compagnie mercantili ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] A dodici anni fu promessa in moglie a Giovanni Maria da Varano, creato due anni dopo duca di Camerino da Leone X. zio della Cibo diPaolo III, che aggiunse anche il suo divieto, la pubblicazione del matrimonio da parte del duca di Urbino e l'arrivo dì ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...