INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] l'11 ott. 1340 venne trasferito alla sede di Clermont. Clemente VI, anch'egli di origine limosina, appena eletto lo chiamò ad Avignone e lo nominò cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo il 20 sett. 1342, in occasione della sua prima promozione ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e Federico ebbe modo di mostrare il suo ossequio, almeno formale, agli restano sempre convincenti le testimonianze diGiovannidi Salisbury sulla capacità di comprensione di A. anche di fronte alle critiche e ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica diPaolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . Suo padre era Giovanni Scolari, della madre si conosce solo il nome, Maria. Non è comprovata dalle fonti l'ipotesi, avanzata spesso in passato, che gli Scolari fossero imparentati con la famiglia di Innocenzo III. Bambino, Paolo fu affidato all ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i voti semplici rispettivamente già da Clemente VIII e Paolo V. Il 3 nov. 1621 la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 nov. 1621 G. XV promosse ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] preoccupazioni indussero Teodorico, dopo la scomparsa diGiovanni I, ad intervenire proprio a Roma di Ravenna e di Bisanzio, verificatosi all'epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] dell'imperatore bizantino. G. III fece sanzionare le disposizioni sulla speciale liturgia di questo santuario, affidata a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a Roma ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] stragi, come gli attentati che provocarono la morte diGiovanni Falcone insieme alla moglie e a tre uomini della sua scorta (Capaci, 23 maggio 1992) e poi diPaolo Borsellino e cinque agenti di scorta (Palermo, 19 luglio 1992). Altre bombe attribuite ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , fino alla ripresa estrema rappresentata dal mosaico frammentario di S. Paolo f.l.m., eseguito al tempo diGiovanni XXII: come l'arte del Cavallini, cioè, si svolgesse nella direzione di contatti vieppiù intensificati con il linguaggio giottesco ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio e della basilica, in intenzionata simmetria con la tomba diPaolo III Farnese, troneggiò sin dall'agosto 1631 la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, D. Marcatto, 6 voll., 1981-1995) sotto il terribile pontificato Carafa furono tutti elementi a lui avversi e la persecuzione continuò anche dopo la scomparsa diPaolo IV (McCuaig 1989 ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...