LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] , il L. era "capelan" del condottiero Giovanni Moro già nell'ottobre 1510. A Mantova fu membro dell'Accademia di S. Pietro, presso la quale ebbe probabilmente occasione di entrare in contatto con Paolo Giovio, Matteo Bandello, Francesco Dovizi da ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] della G. a L'Osservatore romano, dal 1982 al 1989, e la traduzione di opere di K. Wojtyla, papa GiovanniPaolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab: Pietra di luce (Città del Vaticano 1979); Il sapore del pane (ibid. 1979); Giobbe e ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] cosmopolita della città (Giuseppe Attias, George Jackson, Giovanni Gualberto De Soria). Nel 1733 è attestata la sua e Rev.mo Sig. Card. Pietro Paolo Conti sopra il regolamento delle acque delle tre province di Bologna, Ferrara e Romagna, Lucca ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] nel 1555 da papa Paolo IV e gonfaloniere di Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese. Nel 1558 delle quali una andò sposa a Ulisse Leoni, un'altra a Giovanni Fava e quattro vestirono l'abito religioso. Nel 1566 il B. ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] per i tipi di Antonio Blado; i destinatari delle poesie del D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, banditi lavoro, dedicato ad Averardo Serristori, ambasciatore di Firenze presso Paolo III.
Nel 1544 era comunque già ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] da due dedicatorie, una al cardinale A. Farnese (il futuro Paolo III) in cui si illustra l'occasione del dialogo, l'altra Giovanni de' Medici. Altro di lui non ci è giunto, se non due opere riferibili alla sua attività di professore di retorica ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] da Paolo II il governo di Spoleto (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 543, cc. 93v-96r), ma dopo l’elezione di Sisto anni e compensandolo poi con la parrocchia di S. Giovanni de Turricella, diocesi di Camerino (2 luglio 1477; Archivio segreto ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco GiovanniPaolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Paola, fu monaca nel monastero dello Spirito Santo a Roma. Fino a quando Giovan Battista, entrato nella Congregazione dell'Oratorio di Magalotti. Al circolo fu legato l'arcivescovo di Bergamo Giovanni Barbarigo e per sua segnalazione vi fu accolto ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] Moriae encomium di Erasmo da Rotterdam (Parigi 1511).
Prendendo spunto da una suggestione diGiovanni Papini e triumpho stultitiae, a cura di G. Fabbri, saggio introduttivo di A. Viviani, Firenze 1963 e in F. P. (Pier Paolo Fantino) e la cultura ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] quali il fidecommesso, con a capo il principe di Castelnuovo e l’economista Paolo Balsamo – al susseguirsi degli eventi sul proscenio europeo dopo la disfatta di Napoleone e di Gioacchino Murat. Di fatto però, il ritorno dei Borbone da Palermo ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...