MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] succedendo in questo caso a Filippo Neri. Papa Paolo V lo incaricò di esaminare il francescano Bartolomeo Cambi da Salutio, famoso , in particolare, nella Selva armonica (Roma 1617) diGiovanni Francesco Anerio, in cui figurano dieci brani su testi ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] romano, frequentò umanisti insigni come Teodoro Gaza, Giovanni Tortelli, Vittorio da Parma e soprattutto Lorenzo di polemizzare con Mariano Soccini, il C. ritornò a Roma nel 1464, riammesso in Curia dal papa veneziano Paolo II, che lo gratificò di ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] alcune modifiche.
Frequentando i circoli letterari, conobbe la poetessa Virginia Garli (o Garelli), figlia dell'incisore in pietra dura Giovanni e di Violante dei Ricci, e la sposò nel 1837. Tornato a Napoli subito dopo le nozze, trovò, grazie all ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] la sua prima opera, che stampò a Venezia, i Cinque primi canti della guerra di Fiandra (Comin da Trino, 1551).
Composto prima del 10 dic. 1550, a , contava all'epoca solo i trattati diGiovanni Battista Zanchi (1554) e di G. Sentieri (1557).
Il Delle ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] bollo di un mattone del porticato del Pantheon. La fama e probabilmente anche la raccomandazione del fratello Paolo, di portare la berretta cardinalizia a Giovanni Dolfin a Venezia, a Giulio Spinola a Vienna e a Guidubaldo di Thun, arcivescovo di ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] nelle Effemeridi romane - ottenne il favore della critica e del pubblico e fu rappresentata anche a Venezia, nel teatro di S. Giovanni Crisostomo, dalla celebre compagnia Medebach, con M. Torti Battaglia come protagonista. Nel 1775, in occasione ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] gli ospiti abituali vi era infatti Giovanni Gentile – al quale Fortunato Pintor, di là dalle divergenze politiche, fu . Dopo aver partecipato agli scontri a Porta San Paolo (cfr. la testimonianza di Aldo Natoli, in Giaime Pintor e la sua generazione ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] dei martiri Pietro e Paolo "primaria lumina sanctae ecclesiae". Ricorre continua l'accusa di ingratitudine ai Porcari, che II 32 (40-45v)della Biblioteca Civica di Bergamo: due sono dirette a Giovanni Lamola, la quarta non indica il destinatario, ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare rapporti d'amicizia e di studio domandandogli, fra l'altro, di ). In quella del 1536, anno di morte dell'autore, si pubblicano l'epistola a Paolo III, invitato a favorire la concordia ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] Non è infatti difficile riconoscere in esse il riflesso di motivi e di dottrine che da Platone e Aristotele giungono fino a a ricoprire cariche politiche, già nel 1411(cioè a un anno di età, secondo una procedura in vigore a Firenze), e poi ancora ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...