Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] di ogni umano discorso; e nel momento in cui riesce a tanto toglie ogni privilegiato dominio alle «lettere oziose». Perfino un oscuro erudito come Giovanni populorum ... res gestas cognoscere.[15] E Paolo Cortesi, in quel felice dialogo De hominibus ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso di Morienna e veniva richiesto un privilegio di 7-13, 70-72, 88-144, 240-247; E. Paoli, I santi siri dell'Umbria e della Sabina, in Id., ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , per ottenere almeno il posto di maestro di greco del giovane cardinale Giovanni de' Medici, già suo allievo Paolo Egineta. L'opera di aggiustamento e di aggiornamento del testo così compiuta, sulla base del confronto di numerosi esemplari e di ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] posta sotto tutela del commissario della Repubblica sociale italiana (RSI) Paolo Zappa. Mentre gli amici erano tutti alla macchia nella Resistenza, di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – testimonia il massimo avvicinamento di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] napoletano; Admeto, musica di P.A. Guglielmi, Fondo, primavera 1794; il ‘melodramma semiserio’ Paolo e Virginia, Fiorentini, trasse dalla farsa in un atto di Cimarosa Amor rende sagace (Vienna 1793, libretto diGiovanni Bertati) la commedia per musica ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] moltissime citazioni di autori sacri (cfr. Raimondi, p. 298) ed un particolare amore per il Salmista e per s. Paolo, unito ad , ricordiamo, oltre a Sinibaldo Ordelaffi, i figli diGiovanni (II) Bentivoglio (tra cui quel protonotario apostolico ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , V, London 1990, p. 463) di uno scambio di lettere tra Pio, il suo scolaro ungherese Laurentius Besztercei (Bistricius) e Paolo Bombasio, possedute nel Settecento da Giacomo Biancani e consultate da Giovanni Fantuzzi (1789, p. 87).
Edizioni e ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolodi Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 18 settembre nel palazzo apostolico, e di cui ancora nel 1527 Paolo Giovio nel De viris litteris illustribus da un carro nei pressi dell'Arco di Tito, ritratto nell'anonima tavola votiva di S. Giovanni in Laterano, che appunto egli intese donare ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] della sua vita, si può supporre che Paolo abbia appreso l'opinione di L. attraverso Barlaam, quando questi, intorno al per l'Odissea). La presenza degli scoli diGiovanni Tzetze all'Alessandra di Licofrone riconduce invece alla cultura bizantina dell ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] fu posto fine solo con l'inizio della Controriforma, dopo la sua morte. Nel 1545 consacrò prete, insieme col vescovo di Pedena e Pola, Pier Paolo Vergerio.
Il B. morì a Trieste il 15 giugno 1546 dopo aver preso, come affermò quindici anni dopo il ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...