LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] Andrea affrescato in S. Giacomo Maggiore (Benati, 1992), a vario titolo debitori nei confronti di Jacopo diPaolo e diGiovannidi Ottonello. Con quest'ultimo L. era in sicuro rapporto nel 1393, allorché insieme riscuotevano il pagamento per la pala ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] dipinta (Zbirka samostana sv. Nikole) e una tavola con figure degli apostoli (chiesa di S. Giovanni, pinacoteca) appaiono vicinissime alla pittura diPaolo Veneziano, e di simile fattura è un'icona della Madonna firmata da un Benedictus, anch'essa ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] di S. Giacomo" autore di tutte le lunette è artista, a nostro avviso, vicino ai bolognesi (a lacopo diPaolo e al maestro delle due storie di Mosè a Mezzaratta). Nella cappella di valle del Po (Giovanni da Milano, Giusto), di cui non mancano tuttavia ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] avvicendò attorno all'Arco un nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco Laurana, raggiunti nell'autunno Giovannidi Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un soggiorno urbinate di A., riscontrando qualche affinità di stile ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace diGiovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] è la Madonna Goudstikker (Amsterdam, collez. privata) e pure giovanile, ma già sotto l'influsso diGiovanni Bellini è la Sacra conversazione dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Altre opere sono: una Madonna esposta a palazzo Bourbon nel 1915 e non ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] nel fare le copie. Fra queste il S. Pietro Martire della bagilica dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, posto in sostituzione della distrutta pala di Tiziano e la Congiura di Catilina da Salvator Rosa a palazzo Pitti. Inoltre, le numerose lettere ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] (1123-1130) e S. Lorenzo f.l.m. (1220 ca.), tutte ornate di a. di spoglio. In questo periodo vennero realizzati anche portici architravati: per es. nelle chiese dei Ss. Giovanni e Paolo (1154 ca.), S. Maria in Trastevere, S. Maria Maggiore (1145-1153 ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] cappella del Sacramento e l'Angelo di sinistra ai lati dello stemma diPaolo V, sopra l'iscrizione sulla cappella Aldobrandini (1605); in S. Andrea della Valle, il S. Giovanni Evangelista in marmo nella cappella Barberini.
Il B. morì a Roma nel ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] di disegno diPaolo Emilio Stasi, che lo incoraggiò ad iscriversi all'istituto di Belle Arti di Napoli. Superato il primo biennio, fu ammesso al corso dei grandi frammenti di gesso sotto la guida di napoletani dell'800 e di altre scuole nella raccolta ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di .; S. de Caro Balbi, Alcune medaglie diPaolo II rinvenute nelle mura di palazzo Venezia in Roma, in Medaglia, V ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...