CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Tra i primi esempi è il c. di S. Lorenzo f.l.m., del 1148, opera di Angelo diPaolo (v.) e dei suoi collaboratori, che 1961, pp. 191-208; A. Monferini, Il ciborio lateranense e Giovannidi Stefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; I. Petricioli ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nel sec. 5° e testimoniata in Giordania nelle chiese di S. Giovanni Battista e dei Ss. Pietro e Paolodi Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di S. Giovanni a Khirbat al-Samra, nel 717-718 nella chiesa di al-Quwaysma (Amman) e nel 719-720 nella ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] 10° e 11° (D'Elia, 1975a); il secondo riconosciuto, almeno a Bari, nell'impianto della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo all'interno del complesso di S. Scolastica (Insediamenti, 1980-1985) - dovevano essere all'epoca tra i più diffusi. È da notare che ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 'opera dei marmorari romani, che, con il portico del duomo di Civita Castellana (1210) e le imprese romane del chiostro di S. Giovanni in Laterano, del braccio nord di quello di S. Paolo f.l.m. e del portico di S. Lorenzo f.l.m., tra il secondo e il ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] inoltre, per inglobare nel nuovo perimetro l'abitato di borgo Brossana, venne deviato all'altezza di piazza S. Giovanni il corso del rio Emiliano.
Bibl.:
Fonti. - Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Saba, la Vergine in maestà, un angelo che agita un turibolo, scene della Vita di s. Giovanni Evangelista, i Ss. Giovanni Evangelista e Paolo, l'albero di Iesse. Questi dipinti sono noti solo grazie a copie (Martens, 1989, pp. 120-138, figg. 69-71).Le ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] sono: la ristrutturazione dell'intemo dei Ss. Giovanni e Paolo, insieme con A. Canevari (1716-1724), e il soffitto a cassettoni nella cattedrale di Velletri (1723-28; Donati, 1942, p. 379). Divenne accademico di merito nel 1721 e i suoi rapporti con ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 6° e gli inizi del 7° secolo. Per la costruzione della chiesa di S. Giovanni, corrispondente all'od. S. Giovanni Domnarum, forse eretta da Gundeberga intorno al 652, il racconto diPaolo Diacono (Hist. Lang., IV, 47) fa emergere il riferimento alla ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] . Si possono ricordare infatti esempi come la casa-b. di Dura Europos sull'Eufrate (sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella di Qirqbīze nella Siria del Nord (sec. 4°). Essi riflettono ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio diGiovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovannidi Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel '57. L che ricorre con ininterrotta frequenza e come indice di, insuperabili contraddizioni. Paolo III decreta che i virtuosi, "gli uomini ...
Leggi Tutto
madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...