BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] venne al compromesso, concluso con l'elezione di Camillo Borghese, Paolo V.
Dal complesso delle testùnom*anze, sue 393; M. Morganti, Il cardinale B. e la città di Sora,Sora 1961; A. Roncalli [Giovanni XXIII], Il cardinale C. B. Conferenza [1907], Roma ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di intervenire contro Acacio, primo complice e alleato di Pietro Mongo. F. III, del resto ottimamente informato da Giovanni (I) Talaia, esule a Roma, circa i fatti di cui corpo sia stato inumato nella basilica di S. Paolo fuori le Mura: ciò si spiega ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] cardinale Balue. Nel 1490 Innocenzo VIII lo nominò successore diGiovanni Gigli nella collettoria della S. Sede in Inghilterra, dove concomitanza con l'uccisione a Senigallia di Vitellozzo Vitelli, Paolo Orsini, Oliverotto da Fermo, rivelandosi ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , mentre fra settembre e ottobre fu ospite a Venezia diGiovanni Della Casa in compagnia del Camesecchi. In una lettera con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] con il vescovo Paolodi Populonia, la missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta a Roma di un ambasceria del F. trasferì nella chiesa di S. Giovanni Calibita le reliquie di s. Ippolito e quelle di altri due martiri di Porto; sembra che ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] di Luigi XII di concludere la pace con la Spagna.
Frattanto, a Roma, era morto Giulio II e gli era succeduto Giovanni si fosse proclamato papa col nome di Urbano VII: ibid., XIII, col. 344). Il 28 dic. 1522, a S. Paolo fuori le Mura tenne al papa, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Leone XI morì dopo poche settimane, ma anche il nuovo papa Paolo V Borghese, che fu eletto contro la volontà della Spagna, ebbe , se è vero che aveva l'intenzione di distruggere gli affreschi diGiovanni De Vecchi nella cupola del Gesù (che pure ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] dic. 1690 dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in casa arcana di fra' Paolo Sarpi, una collezione di falsità per svergognare la statura morale del frate servita avversario di Roma, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] diGiovanni Grimani unirono il suo nome a quello dello stesso Grimani nell'accusa di eterodossia di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] addirittura "abbas", come riferiscono Felice Gillitano, Beda e Paolo Diacono.
Sulla vita di D. si è espresso invece diversamente e in di adozione risale al 534, da parte del papa Giovanni II), non entrò mai tra i libri ufficiali di diritto ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...