GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] C. Saint-Saëns; la cantata biblica Gallia di Ch. Gounod. Non le mancarono ruoli più squisitamente belcantisti come Maria di Rohan di G. Donizetti, Norma di V. Bellini, Gli ugonotti di G. Meyerbeer (Valentina) e Don Giovannidi W.A. Mozart (Donna Anna ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello diGiovanni" (Poccianti), [...] cantarono alcuni madrigali diPaolo Animuccio [sic] maestro di cappella del duca. Tra' quai uno ve n'era di cui così dicevan scelte da diversi autori a quattro voci per il Rever. D. Giovanni Arascione..., in Roma, per Nicolò Mutij, 1600.
Fonti e Bibl ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] che, affidata a D. Partenio, fu rappresentata soltanto nell'autunno del 1681 (libretto di M. Noris, Venezia, teatro Grimani di Ss. Giovanni e Paolo; Bologna, teatro Formagliari, 1682); completata dal Partenio fu anche il Flavio Cuniberto (libretto ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio diGiovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] nel 1507 curò la nuova stampa veneziana delle traduzioni aristoteliche del padre, di cui fece offerta a Giovanni de' Medici.
Il Pirro riferisce che l'A. è ricordato da Paolo Cortese nel suo De cardinalatu (1510) - nel capitolo De vitandis passionibus ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] musicato dal Cesti e rappresentato a Venezia nel 1651 al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. L'opera riscosse grandi consensi e fra gli interpreti eseguì il ruolo di Apelle un certo Francesco Bigongiari, forse fratello del musicista. Il 19 luglio 1655 ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] strumenti realizzati dai Lavazza e dai Pasta. Morì a Milano il 3 giugno 1709.
Scarse notizie si hanno diGiovanni Battista (I), figlio diPaolo, attivo a Milano dopo aver trascorso un periodo a Ferrara, ove fabbricò strumenti con l'etichetta "Giov ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] stesso, ibid., inverno 1691), L'Almira (libretto dello stesso, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, autunno 1691), La vittoria nella (o della) costanza (libretto di F. Passarini, Venezia, Teatro S. Angelo, carnevale 1702), Armida al campo (libretto ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] patrizio veneto Pietro Angelo Zaguri (Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, gennaio 1659: dedicata all'impresario del teatro, in dell'Eitner, relativa all'esistenza nell'Archivio teatrale di Torino di un altro libretto della stessa opera recante la ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] profana e nel 1690 e 1691 fece rappresentare a Venezia, al teatro SS. Giovanni e Paolo, le sue due opere L'amor di Curzio per la patria e Il trionfo della continenza, su libretti di Giulio Cesare Corradi. Nel 1693 dava alle stampe, presso Canobi ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] formato nel laboratorio della famiglia Testore, e più precisamente sotto la guida diPaolo Antonio. Determinante sul lavoro del giovane L. fu l'influenza diGiovanni Battista Guadagnini, arrivato a Milano da Piacenza nel 1749. Nei suoi primi violini ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...